Scioperi a giugno: il primo si ferma il trasporto locale, il 18 quello aereo


AGI – A giugno tornano gli scioperi nei trasporti con due agitazioni già proclamate: martedì 1 quella del trasporto pubblico locale, venerdì 18 quella del trasporto aereo.

Così lo stop del Tpl

Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale, a metà aprile Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal avevano proclamato per il primo giugno una protesta nazionale che verrà articolata in diverse fasi. A Roma l’Atac sciopererà dalle 8:30 alle 12:30. Saranno interessati bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle. Per quanto riguarda lo sciopero nazionale, il servizio verrà garantito nella fascia oraria prima delle 8:30 e dalle 17.00 alle 20.00. Sarà coinvolto anche il personale del trasporto pubblico di Cotral e della società Schiaffini Travel che serve i Castelli Romani. Le motivazioni alla base della vertenza delle organizzazioni sindacali sono la richiesta di rinnovo del contratto collettivo nazionale (scaduto ormai da più di tre anni il 31 dicembre 2017) e la necessità di miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che economiche. Dopo gli scioperi dell’8 febbraio e del 26 marzo, i sindacati chiedono risposte: “Malgrado le consistenti risorse stanziate dal Governo a salvaguardia del settore, a seguito delle possibili conseguenze della pandemia per le aziende e sul servizio – sottolineano le organizzazioni sindacali – le rappresentanze aziendali Asstra, Agens e Anav continuano a sostenere proposte irricevibili e a negare a lavoratrici e lavoratori del Tpl quello che è un loro sacrosanto diritto, ancor più motivato dal fatto di non aver mai interrotto l’attività, garantendo il diritto costituzionale alla mobilità di tutti i cittadini italiani anche nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria”.

Lo sciopero del settore aereo

Venerdì 18 giugno sarà la volta dello sciopero generale di 4 ore di tutto il personale del trasporto aereo, dalle 13 alle 17, e coinvolgerà tutti i lavoratori del settore. A proclamare la protesta unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo “a difesa dei lavoratori di Alitalia, Air Italy per la quale si chiede la proroga della cigs e lo stop ai licenziamenti, Ernest, Blue Panorama, Air Dolomiti, Norwegian, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore”.

 

Source: agi