Una nuova analisi dei brevetti dell’azienda leader di settore per i chip dell’intelligenza artificiale (IA), Nvidia, mostra che la società ha puntato più sulla qualità che sulla quantità nello sviluppo di innovazioni per il comparto. L’analisi condotta da IFI CLAIMS Patent Services, un’azienda di analisi dati sui brevetti, mostra che le prime 5 aziende negli Stati Uniti per numero di brevetti di chip IA sono: IBM, Samsung, Intel, Google e Microsoft, con IBM in testa. Tuttavia, sebbene Nvidia sia attualmente al nono posto tra le prime 10 aziende negli Stati Uniti per numero di brevetti di chip IA, detiene brevetti di alto valore in questa tecnologia, privilegiando la qualità rispetto alla quantità. Nvidia è al primo posto per “forward citations” nei brevetti di chip IA, vale a dire il numero di volte in cui i suoi brevetti vengono citati da altri richiedenti di brevetti come critici per il loro lavoro. Tra i brevetti di alto valore di Nvidia ci sono quelli sui sistemi di sicurezza per veicoli autonomi e sulla formazione e il collaudo di macchine autonome, entrambi ampiamente citati da altri brevetti. Il rapporto dell’IFI afferma: “Tutte queste innovazioni riguardano meno l’hardware dei semiconduttori e più il lato software della tecnologia che entra nella progettazione delle unità di elaborazione grafica (GPU) dell’azienda e del software associato (CUDA). Entrambi sono componenti chiave per gli sviluppatori per far progredire la loro IA, motivo per cui le offerte di Nvidia sono così indispensabili in questo momento”. Ron Kratz , CEO di IFI CLAIMS, afferma: “I brevetti contengono indizi importanti che possono aiutare gli investitori a decidere se un’azienda merita o meno un posto nel portafoglio di investimenti. La nostra analisi mostra che i portafogli di brevetti di alcune aziende, come in questo caso Nvidia, devono essere valutati da diverse angolazioni, il che porta a intuizioni più approfondite”. (AGI)