Da Teramo, tappa della campagna in vista delle regionali, Elly Schlein manda un avvertimento ai partiti di centrosinistra. “Spero di non essere l’unica tra i leader politici a sapere che nessuna delle nostre forze politiche da sola è sufficiente per costruire l’alternativa” al governo di centrodestra, scandisce la segretaria dem. “E di certo nessuno può pensare di farlo senza la prima forza d’opposizione, che è la comunità democratica, il Partito democratico”, sottolinea. “In Abruzzo il campo largo è riuscito a trovare un’intesa grazie anche alla candidatura straordinaria di Luciano D’Amico” e “siamo molto felici che, attorno a Luciano D’Amico, tutte le forze alternative alle destre si siano unite in un programma comune”, sottolinea. “E’ la dimostrazione che si può fare, basta volerlo”, continua.
A chi fa opposizione Giuseppe Conte, le chiedono i cronisti. “Dovreste chiederlo a lui”, risponde Schlein. “Noi siamo molto felici di essere in Abruzzo con un’alleanza molto larga e aperta a tutte le forze alternative alla destra – insiste -. Questo si può fare quando ci si mette d’accordo su un programma e con una candidatura credibile”. “Il nostro avversario, è chiaro, è la destra”, mette in chiaro.
La leader dem poi torna ad attaccare il governo per la gestione della Rai e dei temi della giustizia. “Mercoledì saremo davanti alla Rai, in presidio per la libertà e l’indipendenza del servizio pubblico – ricorda -, e perché riteniamo gravi i ripetuti attacchi di questo governo verso giornalisti, testate giornalistiche e il giornalismo d’inchiesta”. “Saremo lì – aggiunge – per affermare che i nostri concittadini meritano una corretta informazione” mentre “troppo spesso vediamo il servizio pubblico utilizzato per la propaganda del governo quasi” i giornalisti “fossero dei portavoce del governo. Questo non è corretto. Lavoreremo, spero anche con le altre opposizioni, a una riforma che lo renda indipendente dalla politica e dai partiti. Sappiamo che non ogni male è nato da questo governo, anche chi c’è stato prima non è intervenuto in questa direzione ma oggi il Pd vuole lavorare” a questa riforma. “Anche oggi Nordio torna a parlare di riforme che vorrebbe fare, ma diciamoci la verità – dice poi Schlein -: questo governo da quando è arrivato sulla giustizia ha avuto un approccio da populismo penale. Hanno inserito un sacco di reati e intanto oggi c’è stato un altro suicidio in carcere”. (AGI)
RED/FED