Sardegna: Boccia, punita arroganza destra.Alternativa intorno Pd


Roma, 27 feb. – “Sono molto soddisfatto perché solo qualche mese era inimmaginabile che stessimo commentando questi dati frutto di un grande lavoro e di un grande sforzo da parte del centrosinistra per costruire un’alternativa credibile ed è un peccato che Renato Soru non lo abbia capito. Ma questo voto ci dice anche che il centrodestra non è maggioranza assoluta. Che l’arroganza del potere non paga e che le promesse mancate si pagano invece. Questo vale in Sardegna come nel resto del Paese”. Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, in una intervista al Corriere della Sera.
“Siamo – sottolinea – il partito più forte della coalizione che ha appoggiato la Todde. Il dato politico vero è che noi abbiamo fortemente voluto questo accordo, perché convinti di poter essere una alternativa credibile e la segretaria Schlein lo ha costruito con determinazione e pazienza. E, vorrei aggiungere, c’è un altro dato su cui tutte le forze d’opposizione devono riflettere: non c’è alternativa senza il Partito democratico”.
“È normale – rileva ancora – e dà il segno di una grande responsabilità politica, che il primo partito si faccia carico della coalizione, anche sostenendo una candidata che non proviene dalle sue file. Quando si costruisce un’alleanza per governare l’obiettivo è il risultato politico complessivo, a noi non interessa piazzare i nostri candidati, curare il nostro orticello e restare isolati. Il Pd si è dato un profilo politico preciso, da quando Schlein è stata eletta segretaria. Siamo una grande forza progressista europea – insiste Boccia – con una grande attenzione alla transizione ecologica, allo sviluppo sostenibili, ai temi del lavoro, ai diritti civili e a quelli sociali. Con una identità valoriale e politica alternativa ad una destra che fa la guerra ai poveri e manganella gli studenti, con un preoccupante approccio securitario ai problemi sociali”.
“Ed è proprio il fatto di essersi dati una fisionomia ben delineata e degli obiettivi – conclude l’esponente dem – che ci permette di stringere alleanze con altre forze politiche, senza cedimenti, checché ne dica qualcuno”.