Al 21° scrutinio, con 646 voti su 963, Giuseppe Saragat viene eletto quinto presidente della Repubblica italiana. Presidente dell’Assemblea Costituente dal 1946, Saragat aveva rassegnato le dimissioni per fondare con l’ala moderata del Partito Socialista Italiano, nel gennaio 1947, il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Muore l’11 giugno 1988.