Sanremo 2021: al via stasera il Festival delle polemiche



Per la prima volta nella sua storia l’evento si svolgerà senza pubblico nel teatro a causa dell’emergenza epidemiologica. E Sanremo diventa definitivamente un evento televisivo

di Gianni De Iuliis

Dopo la nostra road map, giungiamo finalmente all’edizione settantunesima del Festival di Sanremo, che partirà stasera alle ore 21,45, dal tradizionale Teatro Ariston, trasmessa in diretta su Rai 1 dalle ore 21.45.

Sarà condotto, per il secondo anno consecutivo, da Amadeus, affiancato da Fiorello e da otto co-conduttrici: Matilda De Angelis nella prima serata, Elodie nella seconda, Vittoria Ceretti nella terza, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi nella quarta, Serena Rossi e Simona Ventura nella serata finale. Zlatan Ibrahimović e Achille Lauro saranno gli ospiti fissi della manifestazione.

In una delle ultime sue interviste Amadeus: «A Sanremo tutto diventa polemica».

In effetti il festival è accompagnato, come da tradizione, da numerose polemiche: innanzi tutto la presenza di Barbara Palombelli ha fatto infuriare la RAI e i suoi vertici, perché da quasi vent’anni la popolare giornalista è ormai considerata «della concorrenza»; la stessa presenza di Ibrahimović ha destato stupore e molte perplessità; il Primafestival, trasmissione-traino incentrata su indiscrezioni sulle canzoni in gara, sugli artisti e sugli ospiti è condotta dalla moglie di Amadeus, Giovanna Civitillo.

Altre polemiche riguardo gli esclusi dalla manifestazione. Secondo alcune indiscrezioni tra gli esclusi vi sarebbero artisti famosi come Marcella Bella, Donatella Rettore, i Nomadi, Mietta, Tiromancino, Vladimir Luxuria, Rossana Casale, Mariella Nava, Grazia Di Michele, Marco Carta, Claudio Lippi, Jalisse, Alex Britti, Zero Assoluto, Anna Oxa, Valeria Marini, Giusy Ferreri, Al Bano.

Ma la polemica delle polemiche è nata sull’opportunità di ospitare il pubblico in presenza a Teatro. In un primo momento la Rai ha presentato un protocollo sanitario e organizzativo alle autorità competenti in modo da poter prevedere il pubblico all’Ariston. Tale proposta ha scatenato l’indignazione del settore spettacoli.

Enzo Mazza, a capo della Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana), ha detto essere «esclusi per i nostri artisti scenari con palchi esterni, passerelle con pubblico, stand di sponsor e radio e incontri stampa. Tutto dovrà avvenire in streaming come accade oggi in qualsiasi altro evento, a partire dal festival del cinema di Berlino, che si tiene nella stessa settimana di Sanremo. Il festival non deve godere di extra-territorialità. Il resto del Paese non solo non capirebbe, ma rimarrebbe negativamente colpito se venissero concesse deroghe solo per la necessità di accontentare esigenze economiche di Rai e del Comune di Sanremo».

«In un momento in cui la pandemia aggredisce, l’economia è in crisi e tutti, e nello specifico penso al mondo della cultura e dello spettacolo, sono diligentemente fermi, ipotizzare un Festival aperto al pubblico ci suona come una nota stonata. Ritengo non ve ne sia bisogno: il Festival è uno show televisivo, non teatrale, cui la presenza in platea di qualche centinaio di “privilegiati” non aggiunge nulla. Poi, che messaggio passerebbe a tutti gli italiani che stanno affrontando grandi sacrifici? Che musei, cinema, teatri e tutto l’indotto debbano diligentemente, come peraltro stanno facendo, starsene chiusi e invece il Festival di Sanremo?», ha dichiarato Vicky Gitto, a capo della Adci (Art Directors Club Italiano).

Alla fine è prevalso il buon senso: per la prima volta nella sua storia l’evento si svolgerà senza pubblico nel teatro a causa dell’emergenza epidemiologica. E Sanremo diventa definitivamente un evento televisivo.

Ecco i 26 campioni in gara:

Interprete

Brano

Autori

Aiello

Ora

A. Aiello, I. Sinigaglia e S. Benussi

Annalisa

Dieci

A. Scarrone, D. Simonetta, P. Antonacci e J. D’Amico

Arisa

Potevi fare di più

G. D’Alessio

Bugo

E invece sì

Bugo, S. Bertolotti e A. Bonomo

Colapesce e Dimartino

Musica leggerissima

Colapesce e Dimartino

Coma_Cose

Fiamme negli occhi

F. Zanardelli, F. Mesiano, F. Dalè e C. Frigerio

Ermal Meta

Un milione di cose da dirti

E. Meta e R. Cardelli

Extraliscio feat. Davide Toffolo

Bianca luce nera

Pacifico e M. Mariani

Fasma

Parlami

Fasma e L. Zammarano

Francesca Michielin e Fedez

Chiamami per nome

Fedez, F. Michielin, J. D’Amico, D. Simonetta, A. Raina e Mahmood

Francesco Renga

Quando trovo te

F. Renga, R. Casalino e D. Faini

Fulminacci

Santa Marinella

Fulminacci e T. Colliva

Gaia

Cuore amaro

G. Gozzi, J. Ettorre, D. Dezi e G. Spedicato

Ghemon

Momento perfetto

Ghemon, S. Privitera, G. Seccia e D. Raciti

Gio Evan

Arnica

G. Giancaspro e F. Catitti

Irama

La genesi del tuo colore

Irama, G. Nenna e D. Faini

La Rappresentante di Lista

Amare

V. Lucchesi, D. Mangiaracina, D. Faini e R. Cammarata

Lo Stato Sociale

Combat Pop

L. Guenzi, F. Draicchio, E. Roberto, M. Romagnoli, A. Cazzola, J. Ettorre e A. Guidetti

Madame

Voce

Madame, D. Faini e E. Botta

Malika Ayane

Ti piaci così

M. Ayane, Pacifico, A. Flora e R. Rampino

Måneskin

Zitti e buoni

D. David, E. Torchio, T. Raggi e V. De Angelis

Max Gazzè e La Trifluoperazina Monstery Band

Il farmacista

M. Gazzè, F. Gazzè e F. De Benedittis

Noemi

Glicine

Tattroli, G. Lubrano, D. Faini e F. Fugazza

Orietta Berti

Quando ti sei innamorato

C. Esposito, F. Boccia e M. Rettani

Random

Torno a te

Random e S. Balice

Willie Peyote

Mai dire mai (La locura)

G. Bruno, D. Bestonzo, C. Cavalieri D’Oro, G. Petrelli