Sopralluogo al Pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Firenze, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, allo scopo di “tastare con mano” la situazione nella struttura dell’Emergenza urgenza dell’Ospedale del centro di Firenze in un periodo particolarmente intenso, dato anche l’alto afflusso di cittadini stranieri, in genere turisti, che vi ricorrono durante l’estate. Ad accompagnare il presidente Giani è stato il primario Michele Lanigra dello stesso Pronto soccorso. “Il Santa Maria Nuova rappresenta il punto di riferimento tra i Pronto soccorso fiorentini, che sono cinque, se si vuole capire il peso del servizio che queste strutture offrono ai cittadini stranieri e l’importanza del pagamento delle prestazioni da parte di questi. Il recupero di risorse, infatti, è essenziale per la sanità toscana, anzi è l’aspetto fondamentale per garantire un servizio di eccellenza a tutti. Con il dottor Lanigra, persona di grande esperienza e di riconosciuto spessore professionale, abbiamo fatto una serie di considerazioni su come arrivare a garantire sempre di più per gli stranieri, nella sanità toscana, quel che per noi già avviene negli Stati Uniti e in molti altri Paesi quando usufruiamo dei loro servizi sanitari”, ha affermato il presidente Giani. Il presidente della Regione ha poi evidenziato come vi sia consapevolezza anche all’estero del fatto che in Toscana le prestazioni sanitarie, pur di alta qualità, hanno un basso costo per gli utenti: “Vi sono cittadini stranieri, extracomunitari, che scrivono non solo per ringraziare del servizio ricevuto ma anche per evidenziare il costo contenuto. Addirittura il dottor Lanigra mi ha fatto vedere la lettera di un paziente americano che ha goduto dei servizi del Pronto soccorso e per questo ha inviato una mail di ringraziamento in cui, oltre a dirsi estremamente soddisfatto per le cure ricevute, ha evidenziato che un cittadino italiano negli Stati Uniti avrebbe pagato assai di più per il servizio di ottima qualità ricevuto al Santa Maria Nuova”. “Gli interventi che stiamo predisponendo sono finalizzati al fatto che queste voci d’entrata aiutino la sanità toscana a migliorare i propri servizi”, ha concluso il presidente Giani. “Ciò aiuterà a garantire maggiori risorse e quindi a migliorare la nostra sanità, ma anche a far sì che gli operatori ed i medici possano svolgere in modo più sereno e proficuo il loro lavoro”. (AGI)
SEP