Un nuovo Advisory Board scientifico di primario livello per accompagnare e sostenere i progetti di ricerca, clinici e di innovazione della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, impegnata in questa fase nel percorso di accreditamento come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) nella disciplina delle patologie dell’apparato locomotore. Sei esperti di fama internazionale in ambito medico-scientifico – dagli Stati Uniti al Giappone, passando attraverso la Svizzera e la Turchia fino all’Italia – tra cui il biologo Randy Wayne Schekman, Premio Nobel per la Medicina nel 2013. Il nuovo Advisory Board scientifico del Policlinico Campus Bio-Medico è stato annunciato questa mattina nel corso di un dibattito a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico nazionale e internazionale. Nell’occasione si è anche tenuto l’evento conclusivo del progetto di ricerca denominato “Spine 4.0” – avviato a gennaio 2022, terminato all’inizio di quest’anno e promosso dall’Inail – per studiare le applicazioni concrete dell’intelligenza artificiale e della tecnologia avanzata nella cura delle patologie della colonna vertebrale. All’appuntamento sono intervenuti tra gli altri, oltre al Premio Nobel Scheckman, il Ministro della Salute Orazio Schillaci con un messaggio in video-collegamento, il Presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo, insieme al Direttore Generale Marcello Fiori, e Carlo Tosti, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Per il Policlinico Campus Bio-Medico erano anche presenti l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Paolo Sormani e il Direttore Scientifico Vincenzo Denaro. L’Università Campus Bio-Medico di Roma è stata anche rappresentata dal Magnifico Rettore Eugenio Guglielmelli e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Andrea Rossi. Schekman è noto per le sue fondamentali scoperte nel campo della biologia cellulare, che gli sono valse numerosi premi, tra cui il Nobel per la Medicina nel 2013 per il suo lavoro sulla regolazione del traffico vescicolare.
Gli altri membri del comitato sono Michael Tobias Hirschmann, affiliato all’Università di Basilea e primario di Chirurgia ortopedica presso il Kantonsspital Baselland (Svizzera); Ivan Martin, Direttore del Dipartimento di Biomedicina dell’Università di Basilea; Javed Parvizi, Professore di Chirurgia ortopedica presso l’Università Acibadem di Instanbul (Turchia);
Giuseppe Remuzzi, Direttore scientifico dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS; e Daisuke Sakai, Capo del Dipartimento Clinico presso l’Università di Tokai (Giappone), specializzato nella chirurgia ortopedica e nelle malattie degenerative della colonna vertebrale.
“Le patologie muscoloscheletriche sono tra le principali cause di disabilità nel mondo, con un impatto crescente sulla qualità della vita dei pazienti, sulla produttività lavorativa e sui sistemi sanitari”, ha affermato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che quindi ha osservato ancora: “Anche i dati Inail confermano un aumento di queste patologie in ambito professionale, rendendo indispensabile un’azione coordinata tra ricerca, prevenzione e innovazione terapeutica”. Inoltre, ha concluso il Ministro, “vorrei evidenziare il percorso della Fondazione Campus Bio-Medico come IRCCS, a testimonianza dell’eccellenza raggiunta nella ricerca, nella medicina rigenerativa e nella chirurgia di precisione”. “Sono convinto che la giornata di oggi segni un momento fondamentale nel percorso di continua crescita del Policlinico Campus Bio-Medico, nel solco della nostra storia e della nostra identità che ci richiedono di mettere sempre la persona al centro”, ha commentato il Presidente Carlo Tosti, che poi ha osservato: “Il nuovo Advisory Board scientifico ci aiuterà a crescere ancora non solo nel panorama sanitario nazionale, ma anche internazionale. I membri scelti, con il loro profilo di assoluta eccellenza e competenza, contribuiranno a supportare le strategie di ricerca, garantendo che la nostra Fondazione continui a essere un punto di riferimento nell’innovazione scientifica”. (AGI)