Salute: una bevanda zuccherata al giorno può danneggiare fegato


 

(AGI) – Roma, 8 ago. – EMBARGO ORE 17 – Circa il 65% degli adulti negli Stati Uniti consuma bevande zuccherate ogni giorno. I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital and Harvard Medical School di Boston hanno voluto studiare le associazioni tra assunzione di bevande zuccherate, bevande zuccherate artificialmente e incidenza di cancro al fegato e mortalità per malattie epatiche croniche. Per farlo, hanno analizzato i dati di una coorte prospettica con 98.786 donne in postmenopausa di età compresa tra i 50 e i 79 anni iscritte alla Women’s Health Initiative dal 1993 al 1998 presso 40 centri clinici negli Stati Uniti e le hanno seguite fino al 1° marzo 2020. L’assunzione di bevande zuccherate è stata valutata attraverso un questionario somministrato al basale e definito come la somma di bevande analcoliche regolari e bevande alla frutta (esclusi i succhi di frutta); è stata misurata l’assunzione di bevande zuccherate artificialmente con un follow-up a 3 anni. Gli esiti primari erano l’incidenza del cancro al fegato e la mortalità dovuta a malattia epatica cronica, definita come morte per steatosi epatica non alcolica malattia, fibrosi epatica, cirrosi, epatopatie alcoliche ed epatite cronica.

I risultati, pubblicati per intero sulla rivista Jama, rivelano che durante il follow-up mediano di 20,9 anni, 207 donne hanno sviluppato cancro al fegato e 148 sono morte per malattia epatica cronica. Al basale, il 6,8% delle donne ne consumava 1 o più porzioni di bevande zuccherate al giorno e il 13,1% ne consumava 1 o più zuccerate artificialmente al giorno al follow-up di 3 anni. Rispetto all’assunzione di 3 o meno porzioni di bevande zuccherate al mese, coloro che hanno consumato 1 o più porzioni al giorno aveva un rischio significativamente più alto di cancro al fegato e mortalità per malattia al fegato. Rispetto all’assunzione di 3 o meno bevande dolcificate artificialmente al mese, persone che hanno consumato 1 o più bevande zuccherate artificialmente al giorno non hanno avuto un aumento significativo dell’incidenza di cancro al fegato o mortalità per malattia epatica cronica. In conclusione, dallo studio emerge che nelle donne in postmenopausa, rispetto al consumo di 3 o meno porzioni di bevande zuccherate al mese, coloro che consumavano 1 o più bevande zuccherate al giorno hanno avuto una maggiore incidenza di cancro al fegato e morte per malattia epatica cronica. Studi futuri dovrebbero confermare questi risultati e identificare il percorso biologico di queste associazioni.(AGI)
MLD