Salute: efficace nei topolini il nuovo approccio contro l’asma
(AGI) – Roma, 27 mag. – Una singola iniezione di cellule T del recettore dell’antigene chimerico (CAR), progettate per colpire i fattori che causano reazioni allergiche, potrebbe reprimere i sintomi dell’asma allergica per almeno un anno. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Immunology, condotto dagli scienziati dell’Università di Tsinghua, di Pechino. Il team, guidato da Min Peng, ha utilizzato un modello murino per valutare l’efficacia e la tollerabilità del nuovo approccio, che potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove terapie contro l’asma. Tra le malattie respiratorie più diffuse, questa problematica si manifesta in oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo, e provoca circa 250mila decessi ogni anno. La terapia con cellule CAR T è stata ampiamente utilizzata per trattare malattie oncologiche. Sebbene sia stata precedentemente ritenuta promettente anche per l’asma cronica, non era stata ancora oggetto di test approfonditi. Per colmare questa lacuna, gli studiosi hanno progettato e testato in un modello murino un approccio con cellule CAR T specifico per l’asma. Gli animali sono stati monitorati per valutare segni di attività allergica e infiammazione nei polmoni. Dopo una singola dose, riportano gli esperti, i topolini sembravano in grado di reprimere l’infiammazione polmonare anche a distanza di un anno dalla somministrazione. Le cellule CAR T sembravano quindi adatte a neutralizzare i globuli bianchi, bloccando la funzione delle proteine coinvolte nella patologia dell’asma e alleviando al contempo i sintomi dell’asma negli esemplari trattati. I prossimi studi clinici, concludono gli autori, dovranno essere orientati a valutare l’efficacia e la sicurezza di questa terapia nei pazienti umani con asma o altri tipi di malattie allergiche. (AGI)