Sally Ride, la prima donna americana ad andare nello spazio


Di Niccolò Brighella

Il 18 giugno 1983 Sally Ride fu la prima donna americana a volare nello spazio, esattamente venti anni dopo Valentina Tereshkova. La Ride avrebbe potuto diventare una tennista professionista, ma la sua passione erano la fisica e la letteratura. Si laureò e conseguì il dottorato in astrofisica a Stanford negli anni ‘70. Sarebbe divenuta, forse, una scienziata in California se, nel 1977, la NASA non avesse finalmente aperto un corso per astronauti anche per le donne.

Sally Ride, l’astronauta

Sally stava vagando per i corridoi dell’università e trovò in bacheca un messaggio che catturò la sua attenzione: la NASA cercava 35 astronauti. La Ride fu una delle 8.900 persone a fare domanda e nel 1978 entrò nel primo programma spaziale per entrambi i sessi della storia americana.

Prima della sua missione spaziale finì al centro dell’attenzione mediatica a causa del suo genere. Durante una conferenza stampa le chiesero: «Il volo potrebbe danneggiare i suoi organi riproduttivi?» e «Piange quando le cose vanno storte al lavoro». Nonostante la retorica sessista e il significato storico di inviare una donna nello spazio, Ride restò ferma su un punto. Lei si vedeva in un solo modo: come astronauta.

La missione del 18 giugno 1983 durò circa sei giorni, durante i quali furono spediti in orbita due satelliti ed eseguiti esperimenti faramacologici. Sally Ride tornò nello spazio nel 1984, totalizzando 340 ore di volo con la NASA, poi il disastro del Challenger del 1986 fece cancellare anche il seguente lancio di Sally Ride.

L’astronauta divenne direttore del California Space Institute e fondò il Sally Ride Science che, da allora, si dedicò a creare programmi di intrattenimento per insegnare ai più giovani la scienza. Ride morì il 23 luglio 2012 a 61 anni, nella sua casa di La Jolla in California, per un cancro.

«Per una qualche ragione, non mi sono lasciata sopraffare dallo stereotipo che la scienza non era una cosa per ragazze» SALLY RIDE

 

Fonte: istorica.it/