S.Egidio: Giornata Mondiale Pace, domani manifestazione a Roma


“Pace in tutte le terre” è il titolo di una manifestazione promossa dalla Comunità di Sant’Egidio domani, 1 gennaio, per fare memoria di tutte le terre che dal Nord e al Sud del mondo attendono la fine delle guerre e del terrorismo, dai dolorosi conflitti ancora aperti in Ucraina e in Medio Oriente all’allarmante ritorno della minaccia di un confronto nucleare.
L’iniziativa prevede l’appuntamento a Roma alle 11 a Largo degli Alicorni (inizio del colonnato di sinistra in piazza San Pietro) per poi partecipare alla preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro con Papa Francesco in occasione della 58esima Giornata mondiale della pace. In attesa dell’Angelus saranno esposti cartelli con i nomi di paesi e regioni del mondo dove sono ancora in corso conflitti e violenze diffuse, come in questo momento anche in tante zone dell’Africa, dal Sahel fino al Mozambico.
La Comunità si ritroverà in numerose altre città di tutti i continenti, con marce e veglie di preghiera, all’inizio di questo nuovo anno che coincide con il Giubileo legato al tema della speranza, “augurandoci che vengano ascoltati i tre appelli lanciati da Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata della pace: per un condono del debito internazionale che pesa sui Paesi più poveri, per il rispetto della dignità della persona umana, a partire dall’abolizione della pena di morte, e per la costituzione di un fondo mondiale che favorisca l’eliminazione della fame e la promozione dello sviluppo sostenibile”. La Comunità di Sant’Egidio si unisce alla sua invocazione: “Che sia un anno in cui cresca la pace! Quella pace vera e duratura… che supera lo sconforto per il futuro, con la speranza che ogni persona è una risorsa per questo mondo”. (AGI)