Rus­sia, Ucraina costruire le forze per una nuova fase in Oriente (THE WALL STREET JOURNAL)


L’espan­sione degli schie­ra­menti mili­tari russi in Ucraina orien­tale e nei din­torni negli ultimi giorni sta pre­pa­rando il ter­reno per una nuova fase dell’offen­siva di Mosca, che pro­ba­bil­mente sarà molto diversa dal tipo di com­bat­ti­mento che ha carat­te­riz­zato gli ultimi due mesi.
Que­sta volta, i mili­tari dei due paesi ope­re­ranno su ter­reni aperti adatti per forze ammas­sate e spinte coraz­zate. Le forze russe com­bat­te­ranno anche in pros­si­mità delle loro basi nella Rus­sia occi­den­tale, dando loro linee di rifor­ni­mento più corte, e sul ter­ri­to­rio i loro coman­danti cono­scono meglio.
Nelle prime set­ti­mane della guerra, l’Ucraina riuscì a con­tra­stare una spinta russa verso Kiev e in altre parti del nord del paese usando pic­cole unità armate di armi anti­carro per ten­dere un’imbo­scata alle colonne russe impre­pa­rate. Le bat­ta­glie a venire sono suscet­ti­bili di essere com­bat­ti­menti più con­ven­zio­nali.
Il pre­si­dente ucraino Volo­dy­myr Zelen­sky ha dichia­rato la scorsa set­ti­mana che le forze russe ” stanno cam­biando la loro stra­te­gia. Stanno raf­for­zando le loro forze per spin­gere ancora di più ” in oriente.
” Si potrebbe quasi dire che è una guerra com­ple­ta­mente nuova ora”, ha detto il tenente gene­rale in pen­sione Ben Hod­ges, ex coman­dante dell’eser­cito ame­ri­cano in Europa, che pre­vede “una clas­sica offen­siva acciaio su acciaio e pesante potenza di fuoco”.
Fun­zio­nari occi­den­tali ed esperti mili­tari hanno affer­mato che un impor­tante obiet­tivo russo è cer­care di tagliare alcune delle migliori forze ucraine, che sono posi­zio­nate di fronte alle aree occu­pate dai russi della regione del Don­bas nel sud-est dell’Ucraina.
Per fare ciò, le forze russe si sono spo­state a sud dalla zona vicino a Khar­kiv e si pre­vede anche di spin­gere a nord da Mariu­pol, se com­ple­te­ranno il loro seque­stro di quella città por­tuale sul Mar d’Azov.
Le forze ucraine hanno lavo­rato per con­tra­stare l’avan­zata russa da nord, col­pendo ripe­tu­ta­mente le forze russe intorno a Izyum, e stanno dispe­ra­ta­mente cer­cando di aggrap­parsi a Mari
upol, anche se le for­ni­ture di muni­zioni e cibo dimi­nui­scono.
Se la Rus­sia ottiene il con­trollo dell’est dell’Ucraina, potrebbe quindi pro­vare a spin­gere di nuovo verso ovest. Pren­dendo Odessa, l’ultimo porto del Mar Nero che il governo ucraino con­trolla ancora, tra­sfor­me­rebbe l’Ucraina in una nazione senza sbocco sul mare. Le forze russe potreb­bero anche cer­care di pren­dere Dni­pro, la città sud-orien­tale sul fiume Dnepr, e ten­tare un nuovo assalto a Kiev.
Entrambe le parti si stanno pre­pa­rando per un com­bat­ti­mento più duro. Per raf­for­zare le forze ucraine, gli Stati Uniti hanno ampliato la con­di­vi­sione di infor­ma­zioni con Kiev per inclu­dere obiet­tivi nel Don­bas e in Cri­mea occu­pati dalla Rus­sia. Per la prima volta, gli Stati Uniti stanno anche inviando obici da 155 mm come parte di una nuova infu­sione di armi.
Le forze ucraine, tut­ta­via, stanno affron­tando un mili­tare russo che ha più arti­glie­ria a lungo rag­gio e pugno blin­dato, nono­stante le per­dite che Mosca ha subito. Gli ucraini ope­rano anche alla fine delle linee di rifor­ni­mento che si esten­dono fino al con­fine occi­den­tale del paese, dove le armi arri­vano attra­verso la Polo­nia, la Roma­nia e altri alleati vicini.
Kiev sta cer­cando rifor­ni­menti di armi pesanti da ex paesi del blocco sovie­tico ora nell’Orga­niz­za­zione del Trat­tato del Nord Atlan­tico, tra cui carri armati Sovie­tera T-72, sistemi di razzi a lan­cio mul­ti­plo, sistemi di difesa aerea a lungo rag­gio e aerei da com­bat­ti­mento, per con­tra­stare meglio l’offen­siva russa in arrivo.
Gli Stati Uniti hanno detto che avreb­bero for­nito 200 mezzi coraz­zati M-113 vec­chi di decenni oltre agli obici.
” Il ter­reno è molto più aperto, il che favo­ri­sce un’arma­tura pesante e una forza mobile rispetto a una forza di scher­ma­glia o di imbo­scata”, ha detto Phi­lip Breed­love, un gene­rale dell’aero­nau­tica in pen­sione che era il coman­dante della NATO quando la Rus­sia ha preso la Cri­mea e si è assi­cu­rata gran parte del Don­bas in 2014. “Gli M-113 sono una buona capa­cità, ma non stanno andando a stare in piedi con­tro le armi moderne.”
La Rus­sia, per costruire il suo potere di com­bat­ti­mento e riem­pire le unità degra­date nei com­bat­ti­menti pre­ce­denti, sta ten­tando di mobi­li­tare fino a 60.000 riser­vi­sti. E ” stato anche spo­stando arti­glie­ria, unità di comando e con­trollo ed eli­cot­teri in ed intorno Don­bas, che potrebbe soste­nere le ope­ra­zioni da parte del 65 gruppi tat­tici bat­ta­glione russo il Pen­ta­gono ha detto che stanno già com­bat­tendo in Ucraina. I gruppi tat­tici del bat­ta­glione hanno gene­ral­mente da 700 a 1.000 truppe cia­scuno.
In pre­pa­ra­zione di un grande attacco, la Rus­sia ha con­dotto attac­chi aerei con­tro i depo­siti di armi ucraini e la logi­stica per cer­care di osta­co­lare la capa­cità degli ucraini di rifor­nire le sue forze di com­bat­ti­mento—ciò che i fun­zio­nari sta­tu­ni­tensi chia­mano “ope­ra­zioni di model­la­tura.”Mosca ha anche nomi­nato un nuovo coman­dante, il gene­rale dell’eser­cito Alek­sandr Dvor­ni­kov.
Nella fase di aper­tura della guerra, la scarsa logi­stica e il coor­di­na­mento tra le forze di terra e aeree della Rus­sia hanno con­tri­buito al fal­li­mento della Rus­sia nel rag­giun­gere i suoi obiet­tivi, hanno detto gli ana­li­sti mili­tari. Le linee di approv­vi­gio­na­mento della Rus­sia nel Don­bas sono più svi­lup­pate di quelle che aveva intorno a Kiev, ha detto Mason Clark, ana­li­sta dell’Insti­tute for the Study of War, un think tank di Washing­ton.
” La Rus­sia sem­bra aver deciso di miglio­rare il suo coman­doe-con­trollo”, ha detto Ben Barry, un ex coman­dante di un bat­ta­glione di fan­te­ria coraz­zata bri­tan­nica ora presso l’Isti­tuto Inter­na­zio­nale per gli studi stra­te­gici think tank di Lon­dra. “Un noto sco­no­sciuto è se la Rus­sia ha risolto la sua logi­stica”, ha detto.
E men­tre molti fat­tori favo­ri­scono i russi sulla carta, hanno lot­tato per capi­ta­liz­zare armi supe­riori e numeri più grandi durante le prime set­ti­mane della guerra. Le mano­vre di spaz­za­mento su ter­reno pia­neg­giante richie­de­ranno un grado di coor­di­na­mento che l’eser­cito russo non ha costan­te­mente dimo­strato. Ma for­nirà anche ai russi l’oppor­tu­nità di cer­care di avvol­gere le unità ucraine e di forze di massa per ten­tare di per­fo­rare le linee ucraine.
Per cer­care di impe­dire l’accu­mulo della Rus­sia, le forze delle ope­ra­zioni spe­ciali ucraine hanno recen­te­mente effet­tuato un audace raid in cui hanno pian­tato esplo­sivi sotto un ponte nella regione di Khar­kiv e fatto esplo­dere le cari­che come un
Con­vo­glio russo attra­ver­sato. I det­ta­gli dell’ope­ra­zione sono stati pub­bli­cati gio­vedì dal Mini­stero della Difesa ucraino sul suo sito web.
La sfida più grande per le forze ucraine sarà rico­sti­tuire le loro unità se il con­flitto si tra­sforma in una guerra di logo­ra­mento. Già, fun­zio­nari ucraini hanno detto che il paese sta usando muni­zioni e for­ni­ture più velo­ce­mente di quanto non sia stato rice­verli. Alcuni impor­tanti sistemi che gli ucraini hanno cer­cato, come un numero con­si­de­re­vole di carri armati T-72 for­niti dall’Europa orien­tale e mis­sili anti­nave occi­den­tali per inte­grare il mode­sto inven­ta­rio ucraino di mis­sili Nep­tune, devono ancora appa­rire sul campo di bat­ta­glia.
“Dati i loro van­taggi nel potere di com­bat­ti­mento, mi aspet­te­rei che le forze russe faces­sero alcuni pro­gressi. Le mac­chie rosse sulla mappa si muo­ve­ranno”, ha detto Liam Col­lins, un colon­nello dell’eser­cito ame­ri­cano in pen­sione che ha aiu­tato a gui­dare le forze ucraine da 2016 a 2018. “Quindi sarà asso­lu­ta­mente fon­da­men­tale con­ti­nuare a fluire armi agli ucraini per sosti­tuire le loro per­dite.”
I fun­zio­nari del Pen­ta­gono hanno detto che l’inten­sità del com­bat­ti­mento potrebbe supe­rare le bat­ta­glie che sono già avve­nute nella guerra.
” Que­sta sarà una lotta con i col­telli”, ha detto un alto fun­zio­na­rio della difesa degli Stati Uniti gio­vedì. “Que­sto potrebbe essere molto brutto e molto san­gui­noso.”

 

Russia, Ukraine Build Forces For a New Phase in the East

BY MICHAEL R. GORDON AND DANIEL MICHAELS · 18 Apr 2022

Russia’s expanding military deployments in and around eastern Ukraine in recent days are setting the stage for a new phase of Moscow’s offensive—one that is likely to be very different from the kind of fighting that has characterized the past two months.
This time, the two countries’ militaries will be operating on open terrain well-suited for massed forces and armored thrusts. Russian forces will also be fighting in closer proximity to their bases in western Russia, giving them shorter supply lines, and on territory their commanders know better.
In the initial weeks of the war, Ukraine managed to thwart a Russian push toward Kyiv and in other parts of the country’s north by using small units armed with antitank weapons to ambush unprepared Russian columns. The battles to come are likely to be more conventional fights.
President Volodymyr Zelensky of Ukraine said this past week that Russian forces “are changing their strategy. They are strengthening their forces to push even harder” in the east.
“You could almost say it’s a whole new war now,” said retired Lt. Gen. Ben Hodges, a former commander of the U.S. Army in Europe, who predicts “a classic steel-on-steel, heavy firepower offensive” fight.
Western officials and military experts said that a major Russian goal is to try to cut off some of Ukraine’s best forces, which are positioned opposite the Russian-occupied areas of the Donbas region in southeastern Ukraine.
To do so, Russian forces have been moving south from the area near Kharkiv and are also expected to push north from Mariupol, if they complete their seizure of that port city on the Sea of Azov.
Ukrainian forces have been working to thwart the Russian advance from the north, repeatedly hitting Russian forces around Izyum, and are desperately trying to hold on to Mari
upol, even as supplies of ammunition and food dwindle.
If Russia gains control of Ukraine’s east, it could then try to push west again. Taking Odessa, the last Black Sea port the Ukrainian government still controls, would turn Ukraine into a landlocked nation. Russian forces could also try to take Dnipro, the southeastern city on the Dnieper River, and attempt a renewed assault on Kyiv.
Both sides are preparing for tougher combat ahead. To bolster Ukraine’s forces, the U.S. has expanded intelligence sharing with Kyiv to include targets in Russian-occupied Donbas and Crimea. For the first time, the U.S. is also sending 155-mm howitzers as part of a fresh infusion of weapons.
Ukrainian forces, however, are confronting a Russian military that has more long-range artillery and armored punch, despite the losses Moscow has suffered. The Ukrainians are also operating at the end of supply lines that stretch back to the country’s western border, where weapons are arriving via Poland, Romania and other neighboring allies.
Kyiv is seeking supplies of heavy weaponry from former Soviet-bloc countries now in the North Atlantic Treaty Organization, including Sovietera T-72 tanks, multiple-launch rocket systems, long-range airdefense systems and combat aircraft, to better counter the coming Russian offensive.
The U.S. has said it would supply 200 decades-old M-113 armored personnel carriers in addition to the howitzers.
“The terrain is much more wide open, which favors a heavy armor and mobile force as opposed to a skirmish or ambush style force,” said Philip Breedlove, a retired Air Force general who was the top NATO commander when Russia first took Crimea and secured much of Donbas in 2014. “The M-113s are a good capability, but they are not going to stand up against modern weapons.”
Russia, to build up its combat power and fill out units degraded in earlier fighting, is attempting to mobilize as many as 60,000 reservists. It has also been moving artillery, command-and-control units and helicopters in and around Donbas, which could support operations by the 65 Russian battalion tactical groups the Pentagon said are already fighting in Ukraine. Battalion tactical groups generally have from 700 to 1,000 troops each.
In preparation for a major attack, Russia has conducted airstrikes against Ukrainian weapon depots and logistics to try to hamper the Ukrainians’ ability to resupply its combat forces—what U.S. officials call “shaping operations.” Moscow has also appointed a new commander, Army Gen. Aleksandr Dvornikov.
In the war’s opening stage, poor logistics and coordination among Russia’s ground and air forces contributed to Russia’s failure to achieve its goals, military analysts said. Russia’s supply lines in Donbas are more developed than those it had around Kyiv, said Mason Clark, an analyst at the Institute for the Study of War, a Washington think tank.
“Russia seems to have set out to improve its commandand-control,” said Ben Barry, a former commander of a British armored infantry battalion now at the International Institute for Strategic Studies think tank in London. “A known unknown is whether Russia has sorted its logistics out,” he said.
And while many factors favor the Russians on paper, they struggled to capitalize on superior weaponry and larger numbers during the war’s early weeks. Sweeping maneuvers over flat terrain will require a degree of coordination that the Russian military hasn’t consistently demonstrated. But it will also provide the Russians with an opportunity to try to envelop Ukrainian units and to mass forces to attempt to punch through Ukrainian lines.
To try to impede Russia’s buildup, Ukrainian special operations forces recently carried out a daring raid in which they planted explosives under a bridge in the Kharkiv region and detonated the charges as a
Russian convoy crossed. Details of the operation were posted Thursday by the Ukrainian Defense Ministry on its website.
The greater challenge for the Ukrainian forces will be replenishing their units if the conflict turns into a grinding war of attrition. Already, Ukrainian officials have said the country is using ammunition and supplies faster than it has been receiving them. Some important systems that Ukrainians have sought, such as substantial numbers of Eastern European-supplied T-72 tanks and Western antiship missiles to supplement Ukraine’s modest inventory of Neptune missiles, have yet to appear on the battlefield.
“Given their advantages in combat power, I would expect the Russian forces to make some advances. The red blobs on the map are going to move,” said Liam Collins, a retired U.S. Army colonel who helped mentor Ukraine’s forces from 2016 to 2018. “So it will be absolutely critical to keep flowing weapons to the Ukrainians to replace their losses.”
Pentagon officials said the intensity of the combat could well exceed the battles that have already transpired in the war.
“This will be a knife fight,” said a senior U.S. defense official on Thursday. “This could be very ugly and very bloody.”