Russia: Tajani, “Attentato nell’aria, avvisati connazionali”


L’attentato di Mosca «era nell’aria», tanto che «noi avevamo avvertito i nostri connazionali sul sito della Farnesina di non recarsi in Russia e comunque, se sul posto, di non partecipare a eventi già l’8 marzo». Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera. «Nessun italiano, dalle nostre informazioni, risulta coinvolto nell’attentato», ha detto Tajani che comunque resta molto preoccupato. «Adesso speriamo che Putin non strumentalizzi un drammatico episodio di terrorismo per alzare la tensione: noi tutti ci dobbiamo impegnare per collaborare nella lotta al terrorismo, affinché non si ripetano più episodi simili». Un atto che riguarda solo la Russia? «Il terrorismo riguarda tutti – ha risposto Tajani – , è l’ennesimo grande pericolo per la pace. E siamo tutti disposti a collaborare per contrastarlo. Non solo perché si deve fare in modo che non si innalzi ulteriormente la tensione sul fronte orientale russo, ma perché la minaccia può diventare globale. Abbiamo subito espresso la nostra solidarietà alle vittime, siamo tutti dalla stessa parte nel combattere queste azioni terribili». (AGI)