Mosca respinge con forza le accuse degli Stati Uniti di avere un piano di dispiegare armi nucleari nello spazio: sono “assurde”, ha detto il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov. I contatti fra Russia e Usa su questo argomento, ha aggiunto, sono “completamente inutili”. “Non ci può essere nessun progresso”, ha aggiunto.
La Russia, ha aggiunto Ryabkov, non sta considerando la possibilità di ritirarsi dal “Outer Space Treaty”, il trattato internazionale che regola dal 1967 le attività aerospaziali dei Paesi. “Sono gli Stati Uniti che da molto tempo perseguono la superiorità nello spazio, compresa quella delle armi – ha detto – È il loro metodo abituale: attribuire ad altri intenzioni inesistenti e giustificare così i propri sforzi contrari agli interessi di sicurezza internazionale”. Secondo il viceministro degli Esteri russo, “lo spazio è un ambiente inadatto per lo spiegamento di questo tipo di armi. Gli Stati Uniti usano questo argomento per la propaganda, avanzano accuse che non sono basate su nulla e supportate da alcuna prova, è il loro solito modo. I rappresentanti della comunità internazionale non possono prendere sul serio accuse di questo tipo da parte degli Stati Uniti”, ha concluso. (AGI)
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