Rottamazione Quater: Confedercontribuenti, necessarie scadenze meno ravvicinate


Zanellato, Adesione in massa dimostra la volontà di saldare i debiti con il Fisco, ma serve un salvagente per chi non riesce a fronteggiare la scaletta.

Con la prossima legge di Bilancio, il governo deve lanciare una nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, prevedendo però scadenze meno ravvicinate per i pagamenti. Intanto però deve creare un salvagente per tutti i contribuenti che non sono in regola con i pagamenti della Rottamazione Quater, sospendendo le procedure esecutive e cautelari, e prorogando le prossime scadenze per chi in qualche modo è riuscito a tenere il passo. Lo chiede Confedercontribuenti, sottolineando che nelle scorse settimane i debitori non in regola hanno ricevuto decine di migliaia di intimazioni di pagamento, accompagnate da preavvisi di pignoramento o di iscrizione ipotecarie sugli immobili. Con la scadenza di fine maggio (quando esattamente?), oltretutto, la situazione rischia di diventare ancor più drammatica. La Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti ricorda che la maggior parte delle cartelle sono riferite a tributi non versati negli ultimi 15 anni. Ovvero, a una fase caratterizzata da crisi del settore immobiliare e di tutto l’indotto, aumenti dei costi di energia e materie prime, pandemia, conflitti e blocchi alle esportazioni. La maggior parte delle aziende coinvolte ha subito drastiche riduzioni del fatturato e pertanto, anche a livello finanziario, deve sostenere uno sforzo immane per far fronte ai tributi non pagati negli anni passati, e al contempo a quelli correnti.