Roma: Tagliavanti (Cciaa), Pnrr e Giubileo, 2024 anno decisivo


“Il 2023, che si chiude tra pochi giorni è stato un anno complesso sotto molti aspetti. Le forti tensioni geopolitiche, i dieci aumenti consecutivi dei tassi di interesse negli ultimi 17 mesi hanno messo a dura prova il tessuto produttivo della nostra città e non solo. Emblematico che oltre la metà delle imprese abbia rinunciato a progetti di investimento per il “caro-tassi”. Le imprese romane hanno comunque dimostrato una grande capacità di resilienza e di adattamento alle mutevoli e, in gran parte imprevedibili, condizioni economiche. Il 2024 sarà un anno fondamentale per capire se il sistema economico territoriale è in grado di proseguire il consolidamento avviato dopo la pandemia”. Lo ha detto Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma a commento dei dati dell’Osservatorio permanente istituito dalla CCIAA Roma.
“I risultati della nostra indagine evidenziano proprio una situazione di attesa, con metà delle imprese che si aspettano un fatturato stabile, un quarto in aumento e un quarto in diminuzione. Mai come in questa fase lo sviluppo locale è legato a fattori esogeni che sfuggono al nostro controllo – ha aggiunto – ma sono ottimista per l’anno che verrà: l’abbassamento dei prezzi dei beni energetici e il probabile allentamento della stretta monetaria sono elementi favorevoli per lo sviluppo; ma soprattutto dovremo capitalizzare al massimo – ha concluso Tagliavanti – gli importanti investimenti del Pnrr e del Giubileo. Se riusciremo a centrare questi obiettivi, avremo posto le basi per una crescita strutturale e duratura”. Nel 2023 per il 37,2% delle imprese il fatturato è rimasto stabile rispetto al 2022, per il 30,1% è in aumento, per il 32,7%, invece, il fatturato è in diminuzione. Secondo lo studio della Camera di Commercio di Roma, su un panel di 500 imprese rappresentative del tessuto imprenditoriale della cpaitale, è stato più positivo l’andamento dell’occupazione. Per il 64% delle imprese romane del campione il numero dei dipendenti è rimasto stabile, a fronte di una percentuale del 21,1% che ha aumentato il numero dei dipendenti e del 14,8% che li ha ridotti.
Nella parte finale del 2023, nonostante il forte calo dei prezzi dei beni energetici, solo lo 0,9% delle imprese dichiara costi dell’energia molto più bassi di inizio 2023, per il 15,2% c’è stata una leggera diminuzione e per l’83,9% invece sono rimasti stabili o in aumento (32,3% e 51,6% rispettivamente).
In considerazione dell’aumento dei prezzi verificatosi nel 2023, più di una impresa su 4, precisamente il 27,4% ha concesso aumenti retributivi ai dipendenti maggiori che in passato. L’aumento dei costi di finanziamento nel 2023 ha portato il 53,4% delle imprese a rinunciare a progetti di investimento.
Quasi una percentuale di imprese simile (il 52,5%) dichiara una minore disponibilità delle banche a erogare credito nel 2023 rispetto al 2022. Per il 2024 il 49,3% delle imprese prevede un fatturato stabile rispetto al 2023, il 26% in aumento e il 24,7% in diminuzione.
Per il 39,9% delle imprese l’accesso al credito non rappresenterà un problema nel 2024, quasi uguale la percentuale di imprese (38,1%) che, invece, pensa che l’accesso al credito rappresenterà un problema nel 2024 come lo è stato nel 2023. Per il 17,9% delle imprese l’accesso al credito sarà più problematico nel 2024 rispetto al 2023.
Il 55,6% delle imprese e il 54,3% non prevedono investimenti nel 2024 rispettivamente nella digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale.
Il 37,7% degli imprenditori ritiene che il Giubileo e il Pnrr avranno un impatto positivo sulla propria impresa (6,8% molto positivo, 30,9% positivo), a fronte di un 62,3% di imprese che, invece, dichiara di non aspettarsi un impatto positivo.
Più ottimistico il giudizio degli imprenditori sull’impatto positivo per la città di Roma derivante dal Pnrr e Giubileo: addirittura il 73,5% del campione si aspetta un impatto positivo per la città (26,9% molto positivo, 46,6% positivo) a fronte di un 26,5% di imprese che ritiene che nulla cambierà sostanzialmente. (AGI)

TPA