AGI – In attesa che i big scendano in campo, sono gli italiani a prendersi le luci dei riflettori agli Internazionali di Roma. Jannik Sinner ha dovuto mantenere i nervi saldi di fronte alle bizze, e ai comportamenti poco consoni per un campo da tennis, di Benoit Paire in lotta contro l’arbitro e contro il torneo per una richiesta mai ottenuta di giocare il martedì invece che il lunedì.
Il siciliano Salvatore Caruso, reduce dal terzo turno conquistato agli Us Open, ha saputo arginare la forza bruta dei colpi di Tennys Sandgren, vincendo in un tie-break del terzo set combattuto quanto il resto del match. Jasmine Paolini ha sfruttato la stanchezza della Sevastova arrivata dagli Stati Uniti e non pronta al cambio di superficie e di contesto. Poi c’è l’impresa di Simone Travaglia che porta a casa una partita molto complicata, in cui partita da sfavorito, contro l’americano Taylor Fritz. Quattro successi che fanno ben sperare per il proseguo del torneo.
Finisce, invece, al primo turno l’avventura di Elisabetta Cocciaretto agli Internazionali di Roma. La 19enne di Ancona, numero 128 delle classifiche mondiali, è stata sconfitta dalla trentenne rumena Irina Begu, numero 77, in due set con il punteggio finale di 6-2 6-2. Nella giornata di lunedì avevano abbandonato il torneo anche Mager e Giorgi.
Saranno l’argentino Federico Coria e il francese Ugo Humbert gli avversari di Matteo Berrettini e Fabio Fognini al secondo turno degli internazionali di Roma. Per i due italiani, che hanno usufruito di un bye al primo turno, si tratterà dell’esordio nel torneo della Capitale.
Federico Coria, fratello più piccolo di Guillermo finalista al Roland Garros nel 2004, ha avuto la meglio sul numero 30 del mondo, il tedesco Struff, in due set (6-1 7-6). Humbert, qualche settimana fa avversario di Berrettini agli Us Open, ha invece eliminato il sudafricano Kevin Anderson (6-3 7-6). Sono attualmente in corso le partite di Salvatore Caruso contro Tennys Sandgren e quella di Elisabetta Cocciaretto contro Irina Begu.
Affascinanti, per non dire proibitive per i colori italiani, le sfide Musetti-Wawrinka, Sinner-Tsitsipas e, soprattutto, Caruso-Djokovic e Paolini-Halep. Speranze maggiori si possono riporre in quelle che vedranno affrontarsi Sonego-Ruud, Cecchinato-Edmund e Travaglia-Coric.
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Fonte: sport agi