Roma, 31 gen. – Il giudice delle indagini preliminari di Roma Rosalba Liso ha archiviato, su richiesta della procura, l’inchiesta nata da una querela presentata per diffamazione dall’ex esponente degli M5s, Alessandro Di Battista, nei confronti di Vittorio Sgarbi, sottosegretario ai Beni Culturali. La querela fu presentata in merito ad una vicenda legata all’arresto, nel novembre del 2020, di Domenico Tallini, di Forza Italia, all’epoca dei fatti presidente del consiglio regionale della Calabria. In particolare, Di Battista, con un post sul profilo Facebook in riferimento al caso giudiziario, affermava: “stare lontano dall’immoralità è un dovere morale perché l’immoralità è come il letame”. A queste affermazioni Sgarbi replicò, rivolgendosi a Di Battista, con un video pubblicato anche sul suo profilo Youtube, nel quale disse: “da quale pulpito uno dice ‘Forza Italia letame’, voi siete letame”. La procura aveva chiesto l’archiviazione del procedimento, a cui si è opposto il legale di Di Battista. Per il gip che ha archiviato l’indagine, le parole di Sgarbi, difeso in giudizio dagli avvocati Gianpaolo Cicconi e Manuel Varesi, rientrano nella “normale, anche se pungente, diritto di critica politica”.