L’8 e il 9 giugno scorso, quarantanove auto d’epoca da sogno prodotte dall’inizio del Novecento agli anni ’70, esposte in un parco suggestivo, con ospiti illustri tra cui il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, l’Ambasciatore del Regno Unito in Italia Lord Edward Llewellyn, il Presidente dell’Anas Gen. Edoardo Valente, il Direttore di ACI Storico Vincenzo Leanza, la Presidente ACI Roma Giuseppina Fusco, il giornalista e politico Gianni Letta e naturalmente Francesco Arcieri, Presidente dell’evento.
È in questo contesto che Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, ha avuto l’onore di far parte della giuria presieduta dal Prefetto Giannini e di esporre fuori concorso la rara Lancia Beta 20 HP SGV del 1911.
Sei le categorie in gara giudicate da illustri esponenti dell’economia, della diplomazia, dell’arte, del giornalismo e dello sport, basandosi unicamente sull’emozione suscitata dai singoli modelli. Silvia Nicolis ha selezionato l’auto più rappresentativa per la categoria “Musei” l’Alfa Romeo 6C 2500 SS “Villa d’Este” del 1950, l’attrice Marina Tagliaferri ha scelto “la più teatrale” la Lagonda M45 Vanden Plas del 1934, per l’assessore ai Grandi Eventi di Roma Capitale Alessandro Onorato la vettura “ACI Storico” è stata la Ferrari 330 GTC – Marcello Mastroianni del 1966; la Presidente dell’Ania Maria Bianca Farina, ha premiato la Cisitalia 202 B del 1950 per le “open”, mentre Lord Edward Llewellyn ha eletto la regina fra le “Anteguerra” la Austin Seven Ulster del 1932. La giornalista del TG1 Emma D’Aquino si è lasciata emozionare dalla Fiat France 6CV del 1935 la più “televisiva” e per le “Young timer” Stefano Polli, vicedirettore dell’agenzia Ansa ha selezionato la Lancia Delta Integrale Evo 2 del 1994. Marco Lollobrigida, vicedirettore di Rai Sport ha votato per la Lancia Stratos “Rally” del 1973. Il “Gentleman Award” è stato assegnato dal critico d’arte Vittorio Sgarbi alla Rolls Royce Silver Cloud convertible del 1963. Per la categoria “Coupè” il Direttore Comunicazioni e Relazioni Istituzionali Rai Marco Frittella si è lasciato conquistare dalla Lancia Aurelia B20 del 1952, così come la Ferrari 328 GTB del 1987 ha colpito il Gen. Edoardo Valente, Presidente Anas. Lamberto Giannini, Presidente di Giuria ha consegnato, infine, il premio più importante all’auto “Bella come Roma” alla Lancia Astura Cabriolet Farina del 1938.
Il Museo Nicolis ha contribuito all’imperdibile evento esponendo la rara Lancia “Beta 20 HP” SGV del 1911, sottolineando così la rilevanza della collezione veronese nel panorama automobilistico internazionale. Si tratta di un capolavoro di ingegneria e di design, allestito dall’americana SGV su telaio Lancia tipo B lungo. Allestito con carrozzeria “runabout”, monta un grande serbatoio da circa 100 litri ed è dotato di doppio acceleratore, sia a pedale che sul volante.
“Come ogni il REB si conferma un evento imperdibile” afferma Silvia Nicolis “due giorni ricchi di incontri e relazioni all’insegna della passione per i motori. Portare il Museo Nicolis e il motorismo storico a Roma è un segnale importante per il mondo della cultura, la nostra capitale è una vetrina sul mondo che valorizza e consolida i valori che da sempre rappresentiamo”.
Di particolare rilievo è stato l’omaggio al Presidente Sandro Pertini, rappresentato da tre automobili: la sua Fiat “500” rossa, conservata al MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile di Torino; la De Tommaso Deauville blindata utilizzata all’epoca per i suoi spostamenti personali e la Maserati Quattroporte di rappresentanza durante il suo settennato, conservata nel Museo dell’Esercito. La Polizia di Stato ha presenziato con sette mezzi storici tra i più rappresentativi.
Ad emozionare il pubblico è stato inoltre l’incontro con Marina Tagliaferri (la Giulia Poggi di “Un posto al sole”) che ha presentato il suo libro “Un posto in scena” raccontato aneddoti della sua vita pubblica e privata.
Anche quest’anno il concerto della Fanfara della Polizia di Stato ha concluso questa grande kermesse. The REB Concours si è sempre distinto per l’attenzione ai temi sociali e di solidarietà. Questa edizione ha deciso di supportare la Fondazione Marco Valerio, che sostiene le spese per le patologie gravi che affliggono i figli dei poliziotti sia in servizio, sia in pensione.
COMUNICATO STAMPA.