Roma: 100 pittori per clima e transizione ecologica


“Cambiamento climatico e Transizione ecologica: risparmio energetico ed innovazione” è il titolo della 120° mostra organizzata dall’Associazione Cento Pittori Via Margutta che inizierà il 28 ottobre fino 1 novembre 2023. Gli espositori provengono da ogni parte d’Italia e d’Europa, in particolare da Olanda, Bulgaria, Polonia, Ucraina, Sud-America, Perù. Il fine dell’esposizione di quest’anno è quello di promuovere l’ innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico, che verrà a vedere le opere degli artisti verso comportamenti più responsabili verso l’ambiente e il clima. La Mostra vedrà impegnati gli Artisti a sviluppare opere sulla sostenibilità ambientale, in rapporto al cambiamento climatico in atto e alla necessità di conservare l’habitat con l’insieme delle condizioni ambientali e le condizioni generali dell’insediamento urbano in cui l’uomo vive, con il complesso delle strutture, naturali e artificiali, che lo caratterizzano.  La mostra d’Arte si svolgerà nello splendido scenario di via Margutta, la strada romana internazionale degli artisti, con la partecipazione di cento artisti, pittori e scultori appartenenti all’Associazione Cento Pittori Via Margutta, rinnovando il magico spettacolo della storica mostra d’arte, con esposizioni di opere realizzate sul tema prescelto, sulle classiche e storiche strutture espositive, costituite da un cavalletto sormontato da ombrellone. “L’obiettivo della mostra – spiega il Presidente dell’Associazione Cento Pittori Via Margutta, l’architetto Luigi Salvatori – è quello di sensibilizzare la cittadinanza attraverso la rappresentazione pittorica di aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale, nell’accezione di responsabilità che noi abbiamo di salvaguardare il nostro habitat per renderlo disponibile alle future generazioni nel rispetto dei quattro elementi essenziali della vita: aria che respiriamo, acqua come sorgente di vita, terra che coltiviamo e sulla quale costruiamo, fuoco come energia che ci riscalda”. Il vicepresidente Antonio Servillo ha sottolineato come nel ruolo di organizzatore: “abbiamo ritenuto di dare un significato a questa mostra in questi tempi difficili in cui è messa a repentaglio la vita del nostro pianeta. I giornalisti parlano con la penna, i pittori parlano con il pennello, e con il pennello in mano urlano la necessità del cambiamento dello stile di vita”. La mostra è patrocinata da Roma Capitale, dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Parlamento Europeo. (AGI)

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