“Ristori quater”, battaglia vinta da Confedercontribuenti


di redazione

Nella tarda serata di ieri il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto cosiddetto “ristori quater” che contiene nuove misure di sostegno a lavoratori e imprese. Fra i provvedimenti adottati spiccano le nuove regole per la rateizzazione concessa dall’agente della riscossione, che accolgono le richieste da tempo avanzate a Confedercontribuenti, come la sospensione dei versamenti di Iva, contributi previdenziali e ritenute, la proroga del secondo acconto Irpef, Iras e Irap, la proroga
dei termini per presentare la dichiarazione dei redditi e dell’Irap, l’estensione dei codici Ateco.
Confedercontribuenti ha sostenuto la necessità di queste misure con determinazione e costanza, e vede adesso con soddisfazione l’affermarsi delle sue giuste posizioni e riconosciuta l’efficacia del suo ruolo di rappresentanza delle famiglie e delle imprese nei confronti del fisco e dei poteri decisionali.
Proprio ieri, poco prima che il governo si riunisse, il Presidente di
Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, aveva dichiarato: “se sarà confermato lo stop alle ganasce fiscali e alle ipoteche ed esecuzioni sui mancati pagamenti delle cartelle per difficoltà economiche, potremo affermare che la nostra battaglia è stata
vinta. E si potrà davvero dire che Confedercontribuenti è la vera e unica organizzazione in difesa della gente”.
Una battaglia sostenuta con vigore da Confedercontribuenti è dunque vinta, dopo mesi di lungo e duro lavoro, e questo infonde alla Confederazione nuovo vigore per andare avanti senza alcuna remora o tentennamento, con la stessa efficacia, sulla strada della difesa dei legittimi interessi di chi lavora e produce a beneficio della
collettività, che il perdurare della crisi economica e il dilagare della pandemia ha messo in drammatica difficoltà. Una difficoltà che Confedercontribuenti ha colto prima e meglio di altri, levando una voce chiara e forte, senza ipocrisie e prudenze di circostanza, per denunciare lo stato delle cose, fatto di aziende sull’orlo del
fallimento, di imprenditori ridotti alla disperazione, costretti a rivolgersi all’usura per pagare le tasse, di famiglie impossibilitate a sbarcare il lunario.
Ecco, in sintesi, il quadro completo delle decisioni prese dal governo.
Nuove regole per la rateizzazione concessa dall’agente della riscossione Al fine di razionalizzare e dare maggiore organicità e funzionalità alla rateizzazione concessa dall’agente della riscossione, il nuovo decreto “ristori quater” prevede, fin dal momento in cui viene presentata la domanda di dilazione, la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi
amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, la soglia per i controlli sale a 100.000 euro e viene portato da 5 a 10 il numero delle rate non pagate che provocano la decadenza della rateizzazione. Viene poi consentito ai contribuenti che sono incorsi nella decadenza dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali di presentare una nuova domanda di rateizzazione entro la fine del 2021.
Proroga del termine per presentare la dichiarazione dei redditi e dell’Irap Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30
novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 la proroga è estesa al 30 aprile 2021. Inoltre la
proroga viene estesa anche alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre scorso ed a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, qualunque sia il volume del fatturato e il suo andamento.
Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre I contributi previdenziali, i versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre sono sospesi per tutte le imprese che hanno prodotto un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che registrano un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.
Inoltre i versamenti sono sospesi anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si estende a tutte le attività economiche chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, alle imprese con sede nelle zone rosse che sono state oggetto di misure restrittive, ai ristoranti in zone arancioni e rosse, ai tour operator, agenzie di viaggio e alberghi operanti nelle zone rosse.

Proroga delle definizioni agevolate

La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (il cosiddetto “Cura Italia”) è estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. Viene quindi ulteriormente prorogato, quindi, il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza il 31/12/2020, evitando l’inefficacia della definizione agevolata.

Estensione codici Ateco

Viene ampliato il numero delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con la previsione di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Indennità per gli stagionali del turismo, terme e spettacolo

Il decreto approvato prevede una nuova indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dalle misure anti-Covid. L’indennità è estesa ad altre categorie, come gli iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali di settori diversi dal turismo e dalle terme il cui rapporto di lavoro è
venuto a cessare fuori dalla propria volontà, ai lavoratori intermittenti e agli incaricati di vendite a domicilio.

Associazioni sportive
Il Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive è incrementato di 95 milioni.

Indennità per i lavoratori dello sport

Viene prevista per il mese di dicembre un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo, erogata da Sport e Salute Spa. Rientrano nella categoria i lavoratori che sono titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli
Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.
Fiere e Congressi, spettacolo e cultura – Vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, tramite l’incremento del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali
istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali con il Decreto Rilancio. Si incrementano: di 90 milioni, per il 2021, la dotazione del fondo di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo; di 10 milioni, per il 2020, la dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, le cui misure di sostegno sono estese alle
aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti (cosiddetto sightseeing). Si prevede, inoltre, che i ristori ricevuti dai fondi già citati non concorrano alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rilevino ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta.

Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico
sugli apparecchi delle sale gioco 

Il versamento del saldo del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi delle sale gioco di settembre-ottobre 2020 può essere effettuato solo per un quinto del dovuto, mentre la parte restante si potrà versare in rate mensili, con la prima rata entro il 22 gennaio 2021.

Sicurezza e forze armate

Previsto uno stanziamento di oltre 62 milioni di euro per il funzionamento delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in particolare per il pagamento delle indennità di ordine pubblico al personale delle Forze di polizia e per il pagamento degli straordinari ai Vigili del fuoco. Altri 6,5 milioni di euro sono destinati al pagamento dei compensi accessori del personale delle forze armate,
compresi medici e paramedici, impegnati nel contrasto alla pandemia di Covid19.

Contributo per la riduzione del debito alle Regioni –

Viene assegnato un contributo di 250 milioni di euro per il 2020 alle Regioni a statuto ordinario, destinato al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell’anno corrente.

Export

Viene aumentato di 500 milioni di euro per il 2020, il Fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.

Fondo perequativo

È istituito per il 2021 un fondo destinato alla perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali di contrasto alla pandemia di Covid 9, da assegnare ai soggetti beneficiari, con tali provvedimenti, di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.
Facoltà di estensione del termine di durata dei fondi immobiliari quotati Entro il 31 dicembre 2020 i gestori di fondi di investimento alternativi che gestiscono fondi immobiliari italiani ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione, nell’interesse esclusivo
dei partecipanti, possono prorogare il termine del fondo non oltre il 31 dicembre 2022, soltanto al fine di completare lo smobilizzo degli investimenti

Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio

Nei territori per cui è stato valutato un determinato livello di rischio pandemico, viene stabilito un ulteriore periodo di 14 giorni per l’applicazione delle misure relative allo scenario di rischio immediatamente inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive anti-Covid, fatta salva la possibilità che tale termine
venga ridotto da parte della “Cabina di regia” istituita dal Ministro della salute ai fini della valutazione dei livelli e degli scenari di rischio territoriali.
Elezioni suppletive per la Camera e il Senato per il 2020 –
Le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 dicembre 2020 si svolgeranno entro il 31 Marzo 2021