Il prossimo Consiglio dei Ministri sarà il palcoscenico per l’approvazione di tre decreti attuativi cruciali della riforma fiscale, guidati dal viceministro all’Economia, Maurizio Leo. Questi decreti, che entreranno in vigore dall’1° gennaio, segnano un passo significativo verso l’implementazione della riforma Leo, composta ora da otto decreti attuativi. Il percorso, meno serrato rispetto alle previsioni iniziali, prevede l’emanazione di provvedimenti “pesanti” che riguardano la riscossione e la revisione del sistema sanzionatorio tributario.
Cooperative Compliance: Il dialogo preventivo tra Fisco e Imprese
Il primo decreto in discussione riguarda la cooperative compliance, un approccio che cambia il paradigma dell’amministrazione finanziaria, incoraggiando il dialogo preventivo tra il Fisco e le imprese di maggiori dimensioni. Questa iniziativa amplia e semplifica il sistema esistente, consentendo al Fisco di intervenire ex ante, prima che sorgano controversie. La soglia di accesso alla cooperative compliance sarà progressivamente ampliata a partire dal 2024, coinvolgendo imprese con un fatturato superiore a 750 milioni di euro.
Contenzioso Tributario: Digitale e Innovativo
Il contenzioso tributario sarà oggetto di intervento in due fasi: la revisione del processo tributario e la sua completa digitalizzazione. L’obiettivo è rendere il processo totalmente telematizzato nel breve termine, consentendo ai contribuenti di scegliere tra lite in presenza o da remoto. Il decreto introduce la tutela cautelare, consentendo ai contribuenti di opporsi in secondo grado nel caso in cui la richiesta di sospensione di un atto di recupero fiscale non venga accolta.
Riforma dei Giochi: Nuove Gare e Disciplina del Gioco Online
Il terzo decreto si concentra sulla riforma del settore dei giochi, rivedendo la disciplina del gioco online e avviando nuove gare per il rinnovo delle concessioni. La base d’asta prevista è di sette milioni, con la possibilità di ottenere fino a cinque concessioni. Viene inoltre introdotto un limite alle cosiddette “skin”, agenzie virtuali dei concessionari, e si sta rivedendo la mappa dei punti vendita delle ricariche necessarie per giocare online, che dovranno coincidere con la rete fisica del gioco pubblico.