Rifiuti: sequestrata azienda del valore di 800 mln nel Barese


Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e del Gruppo carabinieri forestali di Bariha portato al sequestro preventivo urgente di un complesso aziendale operante nel settore della gestione dei rifiuti solidi urbani, a Corato, nel Barese. Il provvedimento, disposto dalla procura di Trani, ha interessato due unità operative dell’azienda, con sigilli posti su immobili, beni aziendali e beni immateriali destinati alla gestione dell’impianto. Il valore è di 800 mila euro. Il sequestro è il risultato di indagini approfondite condotte dal Nucleo forestale, che avrebbero evidenziato comportamenti penalmente rilevanti da parte del rappresentante legale della società. Durante un controllo effettuato a febbraio, sono emerse gravi criticità relative alle modalità di stoccaggio dei rifiuti, accompagnate da numerose violazioni nelle pratiche di lavorazione e classificazione, in particolare per quanto riguarda carta e cartone. Un successivo intervento da parte dei Vigili del Fuoco ha ulteriormente messo in luce violazioni della normativa antincendio, confermando l’assenza di misure adeguate per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire illeciti ambientali. L’operazione non solo coinvolge l’amministratore dell’azienda, indagato per smaltimento illecito di rifiuti, ma anche la società stessa, accusata di responsabilità amministrativa per la gestione negligente con violazioni in materia di responsabilità amministrativa degli enti nonché di sicurezza sul lavoro, oltre alla totale assenza di misure idonee a prevenire illeciti ambientali, nonché il rischio d’incendi. (AGI)
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