Riciclaggio ed estorsioni, arrestato 30enne in aeroporto Bologna

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La Polizia di Stato di Modena, insieme al personale della Polizia di Frontiera Aerea di Bologna, ha arrestato un uomo di 30 anni di origine pakistana perché sospettato di far parte dell’associazione a delinquere denominata “AK-47 Carpi”, responsabile di estorsioni, lesioni personali, minacce, autoriciclaggio, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Il 30enne era riuscito a sottrarsi all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere lo scorso 30 aprile ma, costantemente monitorato dalla Digos, è stato rintracciato e arrestato all’Aeroporto Marconi di Bologna, in arrivo da Dubai. L’ordinanza di misura cautelare in carcere è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Modena su richiesta della Procura. L’indagato è risultato l’amministratore unico di una società utilizzata per riciclare il denaro, di cui il capo del gruppo “AK-47 Carpi” risulta titolare del 100% delle quote. E’ accusato anche di aver aggredito un corriere e averlo minacciato di morte in occasione di uno sciopero presso lo stabilimento di spedizioni Sda di Modena. In occasione dell’arresto, all’indagato è stato anche notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. (AGI)