Elettra Sincrotrone Trieste ha annunciato il lancio di ElettraBot, un innovativo assistente digitale basato su Intelligenza Artificiale, progettato per supportare i ricercatori che utilizzano le linee di luce e i laboratori di Elettra e Fermi. Il primo prototipo è stato implementato con successo per la beamline TwinMic con il nome di TwinBot. La beamline (stazione sperimentale), una delle 28 linee di luce del sincrotrone italiano situato a Trieste, è specializzata nella microscopia a raggi X e offre una risoluzione spaziale sub-micrometrica. TwinMic – spiega una nota – consente studi multidisciplinari che spaziano dalla biologia alla scienza dei materiali, grazie alla capacità di combinare immagini di trasmissione e spettroscopia a raggi X. Le sue applicazioni principali includono lo studio dell’accumulo di nanoparticelle nelle cellule e la comprensione dei meccanismi chimici legati all’asbesto nei tessuti umani. TwinBot rappresenta quindi un’importante innovazione nell’ambito della ricerca di base, offrendo un accesso immediato e intuitivo alle informazioni tecniche e sperimentali offerte dalla linea TwinMic. Grazie all’intelligenza artificiale, TwinBot risponde in tempo reale a domande formulate in linguaggio naturale, facilitando la preparazione delle proposte e degli esperimenti. Lo strumento ha il potenziale per essere esteso anche ad altre linee di luce e servizi presso Elettra, rafforzando ulteriormente l’ecosistema scientifico dell’istituto. Nessun altro sincrotrone ha ancora adottato una tecnologia simile per questi scopi, rendendo TwinBot un’innovazione unica nel suo genere. (AGI)
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