Renzi: "Letta ondivago sul Colle, rischia l'isolamento"


(AGI) – Roma, 2 gen. – “Fatico a capire il disegno di Letta. Prima ha rotto con noi attribuendo a Italia Viva il fallimento sullo Zan che invece è stato un clamoroso autogol del nuovo Pd. Poi ha scommesso sul rapporto con la Meloni che ha risposto annunciando il voto per Berlusconi”. Matteo Renzi, leader di Italia viva, torna a far sentire la propria voce in una intervista al quotidiano il Messaggero.

“Infine – aggiunge – non si è accorto che Conte e Di Maio stanno litigando per capire chi sceglierà i pochi posti rimasti ai 5 Stelle alle prossime elezioni. E in questa battaglia campale entrambi flirtano segretamente con Salvini lasciando Letta solo. Alla ripresa i gruppi parlamentari del Pd – composti da gente che conosce la politica – aiuteranno il segretario a uscire dall’isolamento in cui si è cacciato. Altrimenti, per la prima volta il Pd sarà ininfluente rispetto alla scelta dell’inquilino del Colle”.

Secondo il leader di Iv “l’area di centro con Toti può rappresentare il 10% degli italiani” perché “a destra ci sono i sovranisti di Salvini e Meloni. A sinistra il Pd insegue la piazza di Landini e il populismo grillino”.

“Ovvio” dunque “che ci sia uno spazio centrale, distinto e distante da questa destra e da questa sinistra. Siamo pronti a parlarne anche in Parlamento sapendo che la vera sfida è garantire che la legislatura non abbia contraccolpi dal passaggio del Quirinale e si voti regolarmente nel 2023″.

Per Renzi “oltre il 10 per cento degli italiani non vuole vivere sovranista e non vuole vivere grillino. Vedremo come dare rappresentanza a questo mondo”. Quanto al ritorno di Articolo 1 e di Massimo D’Alema nel Pd, Renzi aggiunge che se i dem oggi “pensano che il renzismo sia la malattia e D’Alema sia la cura sono contento per loro e faccio molti fervidi auguri. è il motivo per cui non sono più nel Pd: io credo nel riformismo, loro nel dalemismo”. 

Source: agi