Non è mancata la politica al funerale regale di Aretha Franklin, la regina del soul americano. Il cantante e musicista Stevie Wonder, tra gli artisti che si sono esibiti durante la commemorazione, ha lanciato un appello: "Rendiamo l'amore di nuovo grande". Il riferimento è allo slogan elettorale di Donald Trump "Make America Great Again", ovvero rendiamo l'America di nuovo grande. L'artista ha poi citato le lotte del movimento "Black lives matter" nato per denunciare gli abusi e la violenza della polizia nonché le ingiustizie sociali subite dalla comunità afroamericana.
"La vita dei neri conta, perché tutte le vite contano. Se amiamo Dio, sappiamo che l'amore rende migliori le cose", ha detto Wonder. I funerali della Franklin, morta a 76 anni per un tumore al pancreas, si sono svolti a Detroit presso il Greater Grace Temple. La diva, avvolta in un meraviglioso abito da sera dorato, è stata posta in una bara laccata d'oro. Tanti gli artisti che hanno reso omaggio alla regina. Tra essi Ariana Grande, Chaka Khan, Fantasia Barrino-Taylor e Jennifer Hudson. Ad offrire i loro ricordi personali c'erano tra i tanti i reverendi Al Sharpton e Jesse Jackson e l'ex ministro della giustizia Eric Holder. Toccante l'eulogia dell'ex presidente americano Bill Clinton, amico della diva, che ha concluso il suo discorso facendo ascoltare dal suo cellulare "Think", canzone del 1968. A rendere onore alla cantante anche i testi inviati dagli ex presidenti Barack Obama e George W. Bush.
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Vedi: "Rendiamo l'amore di nuovo grande", ha detto Stevie Wonder al funerale di Aretha Franklin
Fonte: estero agi