Recovery: nuove regole per la Pa, 24 mila assunti a tempo determinato. Brunetta: "Ventata di modernità"


AGI – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che cambia le regole per il reclutamento della Pubblica Amministrazione. Il dl, proposto dal ministro Renato Brunetta prevede 500 assunzioni per rendicontare le spese del Recovery e oltre 400 nuovi addetti informatici per la transizione digitale. Tutti assunti con contratti a termine da 3 a 5 anni.

Ci saranno inoltre 24 mila assunzioni a tempo determinato, di cui 22 mila nel settore della giustizia.

Nasce  un portale della Funzione pubblica, modello Linkedin, dentro cui arriveranno tutti i curricula delle professionalità necessarie alla realizzazione del Pnrr. “Dentro questo portale – ha spiegato il ministro della Funzione Pubblica – i curricula saranno selezionati e messi a disposizione dei titolari dei progetti”

Nella conferenza stampa tenuta al termine del Cdm, il ministro ha parlato di “ventata di modernità” che rende più forte la Pubblica Amministrazione in vista dell’attuazione dei piani contenuti dal Recovery. Il ministro ha ammesso di aver incontrato resistenze dai burocrati statali.
Oltre al decreto sulla Pa, il Consiglio dei ministri ha dato anche il via libera all’assegno unico per due milioni di famiglie che hanno figli minori. 
A partire dal 1 luglio, i nuclei con Isee inferiore a 50 mila euro riceveranno un importo mensile variabile da 30 a 217,8 euro

L’assegno è compatibile con il reddito di cittadinanza. 

Source: agi