Ramy: video carabinieri, “chiudilo che cade, non è caduto”

Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri di Roma, 10 gennaio 2022: I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo un'ordinanza con 21 misure di custodia cautelare (18 in carcere, 2 ai domiciliari ed una sottoposta all'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria) emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta dei magistrati della Dda. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso. Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia e della Stazione Roma Divino Amore, che hanno consentito di accertare l'esistenza di due distinti gruppi criminali dediti al traffico di stupefacenti e allo spaccio al dettaglio. Attivit? illecite che avvenivano nella periferia a sud di Roma, nella zona di Santa Palomba. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES?


Tre auto dei carabinieri sono all’inseguimento dello scooter su cui viaggiano Ramy Elgaml, 19 anni, e Fares Bouzidi, 22 anni. Sono le 4 del 24 novembre 2024, poco dopo Ramy, seduto al posto di dietro, perderà la vita cadendo dal motorino. Sull’incidente c’è un’inchiesta della Procura di Milano che ha indagato per omicidio colposo tre carabinieri e Fares per omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale. Nei video della dashcam e della telecamera del Comune, visibile sul sito dell’AGI, viene mostrato un primo impatto e un carabiniere commenta: “Vaffanculo, non è caduto”. Fares guida ad altissima velocità e in modo spericolato per le vie del centro riuscendo a tenere lontane le auto dei militari. “Chiudilo che cade, vaffanculo, non è caduto” si sente l’esortazione di uno dei carabinieri. Vicino al Palazzo di Giustizia di Milano arriva quello che sembra essere un impatto. “Via Quaranta, sono caduti, bene!” esclama un carabiniere senza sapere che il ragazzo di 19 anni è morto. La telecamera filma due militari che si avvicinano al testimone che ha raccontato di avere ripreso l’incidente e che i militari gli avrebbero chiesto di cancellare il video. (AGI)