I carabinieri della compagnia di Taurianova, nella Piana di Gioia Tauro, a conclusione di un’indagine coordinata da Procura della Repubblica di Palmi diretta da Emanuele Crescenti, hanno denunciato due persone per circonvenzione di incapace e abusi nei confronti di due anziani affetti da gravi patologie cognitive.
La coppia di anziani – la donna ipovedente e il marito colpito dal morbo di Alzheimer – sarebbe stata spogliata da ogni avere dai due indagati, uno dei quali è nipote delle vittime oggetto del raggiro.
I due anziani erano stati convinti a ritornare a Taurianova dopo una vita trascorsa al nord Italia, con la promessa che sarebbero stati assistiti dalla nipote in questa fase delicata della loro vita. Dopo avere venduto la casa al nord, le due vittime avevano acquistato un appartamento a Taurianova, su proposta della nipote. Secondo la ricostruzione dell’Arma, i due indagati volevano invece trarre massimo profitto dallo stato di minorità delle vittime. L’appartamento acquistato dai due anziani, è ubicato in una zona periferica di Taurianova priva dei servizi essenziali. Gli impegni di assistenza con cui la nipote aveva convinto i parenti a trasferirsi, infatti, si rivelavano vuote promesse e i due anziani sono stati presto abbandonati a loro stessi, nell’indigenza più nera. Ad aiutarli a sopravvivere, solamente i loro vicini di casa che, mossi a compassione, si erano fatti carico delle loro più basilari esigenze. I due indagati non si sono limitati ad abbandonare i nonni ma avevano anche sottratto loro circa 25 mila euro destinati all’acquisto degli arredi.
Da ultimo, la scoperta di non essere loro i proprietari della casa in cui si erano trasferiti, allorché un agente immobiliare si era presentato alla loro porta con due giovani sposi “per fare loro vedere l’appartamento”. Da qui la denuncia dei due anziani ai Carabinieri di Taurianova.(AGI)