Di Ida Bini
Passeggiare nei boschi o nei giardini di ville storiche, pedalare lungo sentieri panoramici, fare degustazioni e praticare sport all’aria aperta; oppure ritrovare se stessi facendo yoga o meditazione, magari in mezzo al mare. Per i prossimi ponti di primavera, il 25 aprile o il primo maggio, ecco quattro idee che invogliano a partire. Trekking, escursioni in mountain bike, parchi per bambini e degustazioni: le Dolomiti Paganella, in provincia di Trento, offrono tanti spunti interessanti per chi vuole fare attività all’aperto o semplicemente camminare nel verde. Imperdibili sono il Parco del respiro, i sentieri per le bici, il ponte tibetano lungo più di 100 metri sul Monte di Mezzocorona e la piattaforma panoramica a sbalzo ‘Skywalk’, una struttura con pavimentazione in vetro a 648 metri d’altezza. Per i golosi c’è l’appuntamento ‘Di Maso in Maso, di Vino in Vino’, un itinerario enogastronomico di circa 13 km che il 25 aprile ci fa scoprire in diverse tappe le maggiori aziende vitivinicole per degustare vini, spumanti e birre artigianali del territorio abbinati a ottimi piatti locali. Da vivere da vicino anche la raccolta dell’asparago bianco di Zambana all’interno di un festival che si terrà dal 26 aprile all’1 maggio. Chi invece preferisce andare alla scoperta di piccoli gioielli artistici, può visitare nel centro storico di Molveno la chiesetta di San Vigilio e la cinquecentesca Segheria Taialacqua; a Cavedago la chiesa di San Tommaso Apostolo o il ponte a tre archi; a Spormaggiore la medievale Corte Franca, oggi sede della Casa dell’Orso, e il Castel Belfort. A Fai della Paganella, invece, gli amanti dell’archeologia trovano il Doss Castel, un raro caso di villaggio retico, e il piccolo Museo Arti e Saperi. La Piana Rotaliana Königsberg, infine, ospita il museo etnografico trentino San Michele, che racconta le antiche tradizioni del territorio. Info: paganella.net/it.
Langhe Roero e Monferrato, regione vitivinicola patrimonio dell’Umanità, è un territorio magnifico da scoprire lentamente in bici, a piedi, lungo brevi tratti di strade che attraversano borghi, colline, castelli e antiche dimore. Per celebrare i 10 anni dal riconoscimento Unesco il prossimo 14 giugno ci sarà una grande festa al Castello di Grinzane Cavour. In attesa dell’evento è possibile andare alla scoperta delle numerose strutture che permettono di vivere esperienze autentiche in un territorio che incarna l’eleganza piemontese e quella gioia di vivere legata ai piaceri della buona tavola. Tra queste Uve Rooms & Wine Bar è una struttura ricavata da un ex convento che si trova proprio nel cuore di La Morra, uno dei borghi più caratteristici delle Langhe. Ogni dettaglio del relais racconta una storia di cura e attenzione per la bellezza e di amore per i luoghi. Ricercate opere d’arte, pezzi unici realizzati da Cristina Pas, decorano con originalità le suite e gli spazi comuni tra cui otto stanze, lussuose e confortevoli, affacciate su un silenzioso chiostro o sulle romantiche stradine del borgo.
Al Wine Bar è possibile fare degustazioni di vini pregiati accompagnati da taglieri di salumi e formaggi, o cene e pranzi gourmet. Info: uvelanghe.it A bordo dei velieri Star Clippers, nelle acque del Mediterraneo, si unisce il piacere della navigazione al benessere dello yoga: per i ponti di 25 aprile e 1° maggio le rotte spaziano dall’Andalusia all’Egeo, con il 4 alberi Star Clipper che partirà da Malaga il 26 aprile per raggiungere Malta in 9 notti.
Sempre da Malaga, il 26 aprile, partirà anche la nave gemella Star Flyer, che arriverà in 8 notti a Civitavecchia, passando per Baleari e Corsica. Da Malta, invece, prenderà il largo il 25 aprile il 5 alberi Royal Clipper e farà rotta verso est e, dopo aver toccato Siracusa e aver trascorso 5 giorni tra Ionio ed Egeo, si sbarcherà il 30 al Pireo di Atene. Sulla Star Flyer, inoltre, l’istruttrice di yoga Marie L’Or Delatte terrà, incluse nel prezzo, due lezioni al giorno, all’alba e al tramonto. Info: starclippers.com Il 27 e 28 aprile, l’1, il 4 e il 5 maggio saranno 33 le dimore storiche in Lombardia che apriranno eccezionalmente le porte ai visitatori nella 22esima edizione di ‘Ville aperte in Brianza.Trame di bellezza’. Le residenze si trovano in 28 Comuni sparsi in 4 province lombarde: Monza e Brianza, Milano, Lecco e Como. Sono dimore di pregio costruite a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza e sui laghi trascorrevano lunghi periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago. Tra le tante dimore spicca Villa Borromeo d’Adda ad Arcore: circondata da un parco secolare, venne costruita nella seconda metà del ‘700 per volere dell’abate Ferdinando d’Adda; subì una prima ristrutturazione nel 1840 e venne nuovamente trasformata dalla famiglia d’Adda a fine ‘800 in stile neo-barocchetto. Il complesso passò in eredità alla famiglia Borromeo agli inizi del XX secolo fino agli anni Ottanta del secolo scorso. Oltre alle visite guidate nelle ville sono previsti anche itinerari speciali, concerti e percorsi che metteranno al centro l’inclusività; per informazioni e prenotazioni: villeaperte.info
Fonte: ANSA