Quando serve il green pass base o quello rafforzato


AGI – Mezzi di trasporto pubblico non di linea o mezzi di trasporto privati, negozi al di fuori di centri commerciali, uffici pubblici, scuole superiori, attività sportive all’aperto, cerimonie religiose o civili.

Sono i luoghi e le situazioni principali in cui, secondo le nuove diposizioni, non è necessario esibire la Certificazione verde, o green pass. Distinto in ‘base’, ‘rafforzato’ e ‘booster’, il green pass è una Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla Piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code volto ad attestarne autenticità e validità.

Entrata in vigore dal primo luglio 2021 sulla base del Regolamento europeo, la Certificazione verde è una misura di mitigazione della pandemia ed è stata adottata in tutti i paesi dell’Unione europea.

Il green pass base, si legge sul sito ufficiale del Ministero della salute, è la certificazione rilasciata a seguito di vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo. La certificazione rafforzata si ottiene solo in caso di guarigione o vaccinazione, mentre il green pass booster si ottiene dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.

Secondo la tabella ufficiale aggiornata al 18 gennaio (www.governo.it/sites/governo.it), la possibilità di usufruire delle varie attività cambia in base alla colorazione delle regioni, secondo la distinzione effettuata dalle ordinanze del Ministro della Salute. Si trovano attualmente in zona bianca Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria.

Valle d’Aosta è l’unica classificata come arancione, mentre il resto delle regioni viene considerato in zona gialla.

Il base

Stando a quanto riportato sulla tabella, la Certificazione base è necessaria per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico o privato di linea, l’accesso ai luoghi di lavoro per i dipendenti pubblici, ai centri che offrono servizi alla persona, l’accesso alle università e nei tribunali, colloqui con i detenuti, partecipazione alle prove in presenza per i concorsi pubblici. La fruizione di corsi di formazione in presenza e negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi con il green pass base sarà invece possibile solo nelle regioni bianche e gialle, mentre in caso di regione arancione tali attività saranno consentite a chi mostrerà la Certificazione rafforzata.

Il rafforzato

Dal 15 febbraio 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, è richiesto il green pass rafforzato, fino al 15 giugno 2022. Allo stesso tempo, la Certificazione rafforzata sarà necessaria per accedere a mezzi di trasporto pubblico, impianti di risalita nei comprensori sciistici, consumazione al banco o al tavolo nei luoghi di ristorazione, attività sportive al chiuso, alloggio nelle strutture ricettive, eventi culturali e ricreativi, come spettacoli o musei, avvenimenti sportivi, centri benessere e termali, parchi divertimento, sale scommesse e casinò.

Il booster

Attualmente il green pass booster è richiesto solo per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice.

Esenzioni

Non è invece richiesta la Certificazione verde Covid-19 ai bambini di età inferiore ai 12 anni, ai soggetti esenti dalla vaccinazione per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica, ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera nell’ambito della sperimentazione Covitar e alle persone in possesso di un certificato di vaccinazione antiCovid rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino.

Viaggi

Per quanto riguarda gli spostamenti nazionali e internazionali, sono in vigore misure speciali per i viaggiatori in possesso di green pass e sprovvisti di certificazione, che dipendono dal luogo di provenienza. In particolare, per la maggior parte delle regioni italiane e delle nazioni europee non sono in atto particolari restrizioni e gli spostamenti sono possibili anche per motivi personali, turismo e viaggio di piacere. In questo caso è sufficiente presentare copia cartacea o digitale del green pass base o certificazione equipollente. L’isolamento fiduciario è obbligatorio soltanto per coloro che fanno ingresso in Italia senza aver presentato contestualmente sia il tampone sia il certificato di vaccinazione. Chi è in possesso di Certificazione verde può raggiungere qualunque regione italiana tramite mezzo pubblico o privato. Lo spostamento tra regioni con mezzo privato, è consentito anche ai cittadini senza green pass, purché si tratti di zone gialle o bianche. Se non si possiede Certificazione verde, si può accedere alle regioni arancioni solo per lavoro, necessità, salute o servizi non disponibili nel proprio comune.
 

Source: agi