Qual è il ruolo dei familiari nelle fasi di crescita di un figlio celiaco?


 

 

La prima cosa da fare è non sentirsi in colpa per la celiachia del proprio bambino. Molti genitori credono erroneamente di aver “trasmesso” la malattia al figlio o comunque sentono su di sé una responsabilità importante per la sua condizione.

 

Ricordiamoci che nessuno ha colpe. La celiachia ha sicuramente una componente genetica ma nessuno l’ha scelta, così come non si sceglie il colore degli occhi, l’altezza o il temperamento della prole. La colpa è una brutta sensazione che provoca ansie e malesseri.

 

L’unica via per aiutare un figlio celiaco nel proprio percorso è prima di tutto la propria ACCETTAZIONE come modello da proporre per la sua crescita sicura e la sua autostima.

 

Il modo giusto per affrontare la celiachia è quindi ACCOGLIERE e non negare, SOSTENERE e non scoraggiare, cercando di utilizzare il più possibile le giuste parole con un sorriso sulle labbra: “ti capisco”, “a volte è proprio difficile”, “vedrai che piano piano affronteremo tutto”, “tu non sei la celiachia”…

 

In questo modo nostro figlio sentirà di percorrere una strada sicura e la convivenza con la celiachia risulterà meno faticosa.

 

Fonte: AIC SICILIA