Quadrante: sempre più missili, 19 morti nella regione di Odessa


AGI – I missili che hanno colpito questa mattina la regione di Odessa provocando 19 morti, fra i quali anche due bambini, e una quarantina di feriti, sono la conferma, secondo le valutazioni dei dirigenti militari ucraini condivise dagli analisti occidentali, che la Russia ha cambiato strategia, bombardando in modo più massiccio rispetto alla prima parte della guerra.

Inoltre, utilizza in parte anche missili che fanno parte delle obsolete scorte sovietiche e sono meno precisi: non sempre colpiscono gli obiettivi previsti, ovvero quelli strettamente militari, provocando “danni collaterali” più frequenti, sostengono gli analisti. Diverse esplosioni sono state segnalate stamattina anche a Mykolaiv, sempre nel quadrante meridionale fra Odessa e Kherson.

Quanto al Donbass, l’intelligence della Difesa britannica ha riportato che le forze di terra russe hanno conquistato il villaggio di Pryvilla, a nord ovest della contesa città di Lysychansk, e i russi rivendicano anche di aver completato l’accerchiamento e di continuare l’avvicinamento alla citta’ gemella di Severodonetsk.

I combattimenti, concentrati nel luogo dei dintorni di Lysychiansk in cui si trova una raffineria di petrolio, proseguono pur a fronte di progressi, definiti “limitati” dalle analisi Usa, delle forze di Mosca.

Quanto al ritiro russo dall’isola dei Serpenti sul Mar Nero, luogo simbolico oltre che strategico perche’ fra i primi ad essere stato conquistato all’inizio dell’invasione, secondo Londra, nonostante le affermazioni di Mosca, “è molto probabile che la Russia si sia ritirata dall’Isola dei Serpenti a causa dell’isolamento della guarnigione e della sua crescente vulnerabilità agli attacchi ucraini, piuttosto che come “gesto di buona volontà”.

Lo stato maggiore ucraino riporta che i russi hanno concentrato truppe del distretto militare occidentale nella direzione di Kharkiv per difendere le linee precedentemente occupate e continua i bombardamenti nelle aree vicine; inoltre, secondo Kiev si sono intensificate le operazioni di combattimento nella direzione di Kramatorsk. L’americano Istituto per lo studio della guerra riferisce di continue offensive nel sud e all’est di Bakhmut e a nord di Slovyansk.