Quadrante: Missili su Leopoli e la resistenza a Mariupol che rallenta l'offensiva russa


AGI – Missili russi hanno colpito l’infrastruttura ferroviaria di Leopoli, causando almeno sei vittime, mentre Mariupol continua a resistere, rallentando l’intera offensiva di Mosca in Ucraina. La città dell’Ovest, finora per lo più risparmiata dalle ostilità, è stata colpita stamattina da cinque missili. Sei civili sono rimasti uccisi e altri 8 feriti, tra cui un bambino, ha riferito il governatore regionale, Maksym Kozytsky.

#Lviv one hour ago. At least 5 #Russia missiles hit the Western city. Train station and storage units were targeted. pic.twitter.com/rzMEbcs70z

— Lesia Vasylenko (@lesiavasylenko)
April 18, 2022

L’attacco alla ferrovia ha il probabile obiettivo di ostacolare l’invio di armi occidentali alle forze ucraine, che a Est affermano di aver riconquistato alcuni villaggi nella regione di Kharkiv, bersaglio ieri di pesanti bombardamenti russi. L’artiglieria di Mosca, riferiscono le autorità locali, ha inoltre causato una vittima a Kryvyi Rih, nella regione di Kherson, uccidendo una persona.

Le autorità del Lugansk, una delle due regioni del Donbass parzialmente in mano ai separatisti, segnalano che i russi sono riusciti a conquistare Kremmina, dopo giorni di duri combattimenti.

La grande offensiva orientata a conquistare le intere oblast di Donetsk e Lugansk continua però a non apparire imminente, sottolinea l’Institute for the Study of War. “Le forze russe in via di schieramento nell’Est dell’Ucraina continuano ad avere problemi di morale e di approvvigionamenti e sembra improbabile che intendano o siano in grado di condurre una grande ondata offensiva nei prossimi giorni”, afferma il think tank americano.

A intralciare i piani di Mosca è la strenua resistenza di Mariupol, i cui difensori superstiti, dai 1.500 ai 3 mila uomini asserragliati nell’acciaieria Azovstal, hanno rifiutato ieri l’offerta di resa giunta dai russi e, ha annunciato il governo di Kiev, “combatteranno fino alla fine”. 

I comandanti russi saranno preoccupati dal tempo che si sta rivelando necessario per sottomettere Mariupol“, si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, “la resistenza pianificata dagli ucraini ha messo a dura prova le forze russe e distolto uomini e materiali, rallentando l’avanzata russa altrove”. “Gli sforzi per la cattura di Mariupol hanno avuto un costo significativo per i suoi residenti”, proseguono gli 007 di Londra, “vaste aree dell’infrastruttura sono state distrutte, mentre la popolazione ha subito perdite significative”.

“Il prendere di mira aree popolate all’interno di Mariupol è in linea con l’approccio russo in Cecenia nel 1999 e in Siria nel 2016”, si legge ancora nel bollettino, “ciò nonostante le affermazioni del ministero della Difesa russo secondo le quali la Russia non avrebbe colpito le città né minacciato la popolazione ucraina”.

Dentro l’acciaieria sono trincerati uomini del reggimento Azov, combattenti stranieri e quel che resta della trentaseiesima brigata di fanteria marina, il cui comandante Volodymyr Baranyuk, hanno annunciato ieri sera i separatisti del Donetsk, è stato trovato morto.

Secondo i miliziani filorussi, il decesso è avvenuto durante il tentativo di fuga di un centinaio di soldati dello scorso 12 aprile, tentativo bloccato dalle forze russe che uccisero 50 militari ucraini e ne fecero prigionieri altri 42.

Source: agi