AGI – Nell’Est dell’Ucraina, quasi al confine russo, l’esercito della Federazione ha fatto muovere verso il Sud un convoglio lungo una decina di chilometri e con un centinaio di mezzi, tra cui veicoli corazzati e artiglieria, nella zona della città di Velykyi Burluk. Lo rivelano le immagini satellitari raccolte l’8 aprile e analizzate dalla società statunitense Maxar Technologies.
La città si trova a Est di Kharkiv e il convoglio si muoveva a circa 80 chilometri di distanza dalla seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, appunto: è la conferma che la Russia adesso si vuole concentrare sul Donbass. Le immagini, secondo Maxar, mostrano nel convoglio “veicoli blindati, camion con artiglieria trainata e attrezzature di supporto”.
Un nuovo bombardamento russo ha colpito l’aeroporto di Dnipro. Intanto, nel territorio delle regioni di Donetsk e Luhansk, i soldati ucraini hanno sventato otto attacchi russi, ha riferito lo stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione sul campo. Secondo l’intelligence militare britannica, le forze armate russe, che hanno subito perdite ingenti, stanno cercando di rafforzare le fila reclutando personale congedato dal servizio militare nel 2012 e anche cercando uomini in Transnistria.
Due giorni dopo il massacro alla stazione di Kramatorsk, dove 52 civili tra cui cinque bambini che si preparavano alla fuga sono stati uccisi in un attacco attribuito a un missile russo, e’ proseguita l’evacuazione della popolazione.
SUD Le truppe russe stanno cercando di sfondare la difesa militare vicino alla citta’ di Izyum per stabilire il controllo su Mariupol.
NORD Una fonte locale ha riferito alla Reuters che è stata trovata una fossa comune con decine di cadaveri di civili ucraini a Buzova, un villaggio vicino Kiev da poco liberato dalle truppe russe. Taras Didych, capo della regione di Dmytrivka che comprende Buzova e un certo numero di altri villaggi, ha riferito alla TV ucraina che i corpi sono stati trovati in un fossato vicino a una stazione di servizio. Il numero dei morti non è stato ancora reso noto.
OVEST Da sabato sera e fino a lunedì mattina è in vigore il coprifuoco a Odessa, il principale porto ucraino sul Mar Nero, di fronte alla “minaccia” di attacchi missilistici, secondo le autorità locali.
Source: agiestero