Privacy: Hera Comm, provvedimento Garante su numero esiguo casi


Il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali “riguarda un numero esiguo di casi coinvolti e diverse sono le misure già poste in essere dalla società”. Lo afferma Hera Comm, in una nota, precisando di operare “da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni”. Pur “prendendo atto delle conclusioni raggiunte dall’Autorità e della conseguente sanzione amministrativa pecuniaria (ridotta della metà in caso di pagamento entro 30 giorni)”, Hera Comm sottolinea quindi che il provvedimento del Garante per la privacy “riguarda un numero estremamente esiguo di casi rispetto alla numerosità delle pratiche complessivamente e positivamente gestite” e che “la stessa Autorità nel provvedimento ha positivamente tenuto conto soprattutto del fatto che non risultino precedenti violazioni in materia da parte del titolare del trattamento, della costante collaborazione offerta da Hera Comm durante tutto il procedimento e delle misure già introdotte spontaneamente dalla società, dal 2023 ad oggi, volte a potenziare i controlli verso la rete di agenti porta a porta e a migliorare sia i processi di contrattualizzazione sia le misure tecniche sui sistemi per garantire maggiore sicurezza nel trattamento dei dati dei propri clienti. Tutte misure giudicate con favore dal Garante che le ha definite ‘ragionevoli’, riconoscendo così la qualità del lavoro svolto”. Tra gli altri “fattori attenuanti”, conclude la nota della società, “l’Autorità nelle proprie conclusioni ha riconosciuto che anche l’inadeguatezza dei riscontri forniti nelle fattispecie oggetto di reclamo è riferita a casi isolati (solo 2 casi)”. (AGI)