AGI – Spinta dall’innalzarsi della curva dei contagi, la Germania sta esercitando pressioni affinché il vaccino Pfizer-BioNTech possa essere approvato dalle autorità europee entro il 23 dicembre, e non il 29 come inizialmente previsto.
Secondo quanto scrive la Bild, sia l’ufficio della cancelliera Angela Merkel, sia il ministero della salute tedesco si stanno facendo sentire con l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, avvertendo che i ritardi nel via libera al siero danno l’immagine di una “Europa che non riesce ad agire”. Sull’atteggiamento di Berlino pesa anche il fatto che la BioNTech è una impresa tedesca, oltre alla necessità di adottare misure drastiche come quelle varate in questi giorni in vista del Natale.
Vedi: Pressing della Germania sull'Ue per il vaccino
Fonte: estero agi