Poste: Rovere, con privatizzazione non cambieranno


“La decisione non è della società ma dell’azionista. E io sono sempre rispettosissima di questi equilibri. Non sta a noi commentare, ma dobbiamo farci trovare pronti, società, management e Consiglio di amministrazione, affinché diventi un’operazione di successo”. Lo afferma Silvia Rovere, presidente di Poste Italiane, in un’intervista con La Stampa, interpellata in merito all’ipotesi di cessione di quote dell’azienda.
Interpellata in merito a cosa cambierebbe per Poste con questo scenario, la manager replica: “Nulla. Noi siamo questi e il piano industriale che stiamo realizzando va in questa stessa direzione. Soddisfare i bisogni delle persone è il nostro orizzonte. Non ha senso che cambi. Nessuno, neanche il governo, sta mettendo in dubbio il controllo pubblico di Poste italiane. anzi, si è detto il contrario. Anche se le quote scendessero dall’attuale 65% anche a livelli inferiori, lo Stato avrà ancora il controllo sulla società”. (AGI)
MAN