Portella della Ginestra: Pd, cancellare memoria è sfregio


I deputati democratici Peppe Provenzano, Anthony Barbagallo, Giovanna Iacono, Stefania Marino e Fabio Porta hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Cultura in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di Piana degli Albanesi di chiudere la sezione dedicata alla strage di Portella della Ginestra, situata all’interno del palazzo Filippo Neri, sede istituzionale del Comune.
“Oltre ad aver eliminato questa importante sezione storica, motivandola con il pretesto di adeguarsi agli ‘standard imposti dalla moderna museologia’, l’amministrazione comunale ha anche soppresso la mostra documentaria ‘Portella della Ginestra 1947-1997: tra storia e memoria’, allestita dalla Biblioteca comunale di Palermo in occasione del cinquantesimo anniversario della strage. L’associazione dei familiari e dei sopravvissuti alla strage del 1° maggio 1947 – sottolineano i dem – ha manifestato il proprio dissenso, inviando una nota alle più alte cariche dello Stato affinché intervengano per scongiurare quello che viene percepito come un grave sfregio alla memoria della prima strage politico-mafiosa della Repubblica italiana”.
“Con la nostra interrogazione parlamentare – aggiunge Provenzano – chiediamo al ministro Giuli se sia a conoscenza della vicenda e quali iniziative intenda assumere nei confronti del Comune di Piana degli Albanesi e della Regione Siciliana per garantire la tutela e la valorizzazione della memoria storica di Portella della Ginestra”.
“La memoria di Portella della Ginestra appartiene all’intero Paese e non può essere cancellata con decisioni che non tengono conto del valore storico e simbolico di quei luoghi e di quelle testimonianze. Il Ministero deve intervenire per evitare questo sfregio e che un pezzo della nostra storia venga dimenticato”, conclude Provenzano. (AGI)