Ponte dell’Immacolata, più di 8 milioni in viaggio ma occhio al risparmio


L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori calcola che il 39% di chi si concederà il lungo ponte sarà ospite di amici e parenti e il 94% non lascerà l’Italia. Montagna e città d’arte le mete preferite

AGI – L’ultimo ponte dell’anno, prima delle festività di Natale. E soprattutto il ponte più atteso per fare il giro dei mercatini di Natale. Quello dell’Immacolata sarà un fine settimana con un numero di partenze che l’osservatorio nazionale di Federconsumatori stima in 8,52 milioni.
Ma nonostante il numero delle persone che deciderà di trascorrere qualche giorno lontano da casa sia consistente e grossomodo in linea con gli anni precedenti, a eccezione di quelli segnati dalle limitazioni previste dalla pandemia, il tutto esaurito negli hotel e nelle strutture ricettive in genere non ci sarà. Anche perché, sempre secondo la ricerca di Federconsumatori, il 39% approfitterà del ponte per andare a trovare amici o parenti e usufruirà dell’ospitalità.
Il 94% non lascerà l’Italia e in ogni caso la vacanza che precede il Natale sarà all’insegna del risparmio, a maggior ragione alla luce degli aumenti dei prezzi e in vista delle spese per le imminenti festività natalizie. Le mete più ambite si confermano le città d’arte, seguite dalle località montane.
Federconsumatori stima che il costo medio che gli italiani dovranno sostenere per godersi il weekend di vacanza ammonta in media a 1.264,64 euro a persona per la montagna (+12% rispetto al 2022) e comprende il noleggio dell’attrezzatura da sci, l’alloggio, gli skipass e i pasti al ristorante. Chi intende visitare una città d’arte, invece, spenderà mediamente 662,88 euro a persona (+5%) considerando ristornati, alloggio, mezzi di trasporto e visite a musei, monumenti e mostre.