Rispetto al trimestre precedente, analizza l’Istat, tutti i principali aggregati della domanda interna sono risultati in aumento, con una crescita dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dell’1,6% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono diminuite, rispettivamente, dello 0,4% e dello 0,2%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,5 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,1 i consumi delle famiglie e delle istituzioni sociali private, +0,4 gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa delle amministrazioni pubbliche.
Per contro, la variazione delle scorte ha sottratto 0,4 punti percentuali alla variazione del Pil, mentre il contributo della domanda estera netta è risultato positivo nella misura di 0,1 punti percentuali. Si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto in agricoltura e servizi, diminuiti rispettivamente dello 0,7% e dello 0,1%, mentre l’industria è cresciuta dello 0,9%. (AGI)
Pil: Istat, IV trim. sale domanda interna, giù import/export
