Prezzi del petrolio in rialzo sui mercati asiatici dopo le forti perdite di ieri, con i trader che restano concentrati sui dazi Usa. Donald Trump ha affermato che avrebbe imposto tariffe su beni di produzione estera come acciaio, alluminio e rame nel prossimo futuro, sollevando preoccupazioni sui potenziali effetti a catena sulla domanda globale di materie prime. Inoltre il segretario al Tesoro, Scott Bessent, starebbe sostenendo tariffe globali graduali sulle importazioni statunitensi a partire dal 2,5%. I future sul Wti salgono dello 0,46% a 73,50 dollari al barile, quelli sul Brent dello 0,45% a 77,40 dollari.
Ieri i prezzi del greggio sono scesi del 2% dopo il crollo delle azioni tech e i deludenti dati manifatturieri della Cina. Mentre la disputa sui migranti tra Stati Uniti e Colombia è stata per ora risolta, le minacce tariffarie di Trump contro Cina, Canada e Messico, insieme alle sue richieste all’Opec di abbassare i prezzi e aumentare la produzione statunitense, continuano a pesare sul sentiment del mercato. (AGI)