Roma, 26 feb. – Prezzi del petrolio in calo sui mercati asiatici. I future del greggio Wti arretrano a 76,21 dollari al barile (-0,36%), estendendo le perdite della sessione precedente, poiché le incertezze sul lato della domanda hanno superato le preoccupazioni sull’offerta. Gli analisti hanno sottolineato il timore che l’inflazione statunitense, più calda del previsto, possa ritardare i tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, pesando potenzialmente sulla domanda. Anche le prospettive della domanda in Cina, primo importatore di greggio, sono rimaste molto incerte nonostante gli sforzi delle autorità per stimolare i consumi. Sul fronte dell’offerta, gli investitori hanno monitorato con attenzione gli sviluppi geopolitici in Medio Oriente, mentre gli Houthi allineati all’Iran hanno continuato ad attaccare le navi del Mar Rosso. Tuttavia, gli analisti hanno notato che la guerra tra Israele e Hamas non ha avuto un impatto significativo sull’offerta.
I future del Brent cedono lo 0,21% a 81,45 dollari al barile.