Perseguitano i vicini nel Perugino, minori in comunità


Avrebbero perseguitato per anni i vicini di casa, minacciandoli e insultandoli. Per arrivare, lo scorso giugno, ad aggredirli. Per questo il Tribunale per i minorenni di Perugia ha disposto il collocamento in comunità per due ragazzini di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. La misura è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Castiglione del Lago a conclusione delle indagini partite dopo la denuncia delle presunte vittime. Vittime le quali avevano riferito numerosi episodi nei quali erano rimasti vittime dei comportamenti tenuti dai due minori per problematiche di vicinato. Nello specifico, i due minorenni si sarebbero resi responsabili in concorso – riferisce il comando provinciale dell’Arma – di ingiurie, minacce anche con coltelli, danneggiamenti e molestie nei confronti dei vicini di casa, configurando così l’ipotesi di reato di atti persecutori. I fatti sarebbero avvenuti in Castiglione del Lago, con condotta permanente dal 2022 a oggi. Inoltre, nel mese di giugno, i due minorenni si sarebbero resi autori di lesioni personali aggravate in concorso, avendo, secondo l’accusa, colpito ripetutamente i vicini in varie parti del corpo costringendoli a ricorrere alle cure mediche. Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di identificare i due presunti responsabili delle condotte e denunciarli. Il Tribunale per i minorenni di Perugia, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica per i minorenni del capoluogo umbro, ha ritenuto sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico dei due indagati, che le esigenze cautelari prospettate dalla Procura, disponendo dunque nei loro confronti la misura cautelare del collocamento in comunità. Gli indagati, rintracciati presso le proprie abitazioni, sono stati tratti in arresto e collocati in due differenti comunità fuori regione. (AGI)