Perché i bulldog francesi sono più esposti ad almeno 20 malattie


AGI – I Bulldog francesi rischiano di ammalarsi di più rispetto ad altre razze canine, con una probabilità di contrarre almeno 20 patologie in più rispetto ai suoi simili.  A riportarlo, uno studio del Royal Veterinary College Hertfordshire, in Inghilterra, pubblicato sulla rivista Canine Medicine and Genetics.

La vulnerabilità del Bulldog francesce in parte è dovuto al tipico muso più corto e alla testa piatta e quindi, per ridurre i rischi di disturbi respiratori associati al suo aspetto, gli autori propongono di concentrare l’allevamento verso esemplari con caratteristiche fisiche più moderate.

Per la ricerca, gli scienziati hanno analizzato i dati delle pratiche veterinarie in tutto il Regno Unito dal 2016 avvalendosi di un ampio database della VetCompass, che includeva 2.781 Bulldog francesi e 21.850 esemplari di altre razze canine.

Gli autori hanno analizzato 43 disturbi specifici e confrontati tra Bulldog francesi e altre razze canine. Dai dati emerge un problema del Bulldog legato alle narici ristrette di 42 volte maggiore rispetto alle altre razze, della sindrome delle vie aeree ostruttive di più 30 volte maggiore.

In più, si rileva un problema di secrezione dell’orecchio più 14 volte e di dermatite cutanea di 11 volte maggiore agli altri cani. Dai risultati emerge un ‘gap’ diagnostico rilevante: solo 1.764 dei bulldog francesi, cioè il 63,4% di loro ha ricevuto diagnosi per uno o più disturbi, rispetto a 14.442, quindi al 66,1% di altre razze canine.

Ciò suggerisce che i Bulldog francesi hanno probabilità leggermente inferiori di ricevere diagnosi di patologie, ma potrebbe anche indicare che i proprietari sono più bravi a identificare i problemi di salute in altre razze canine. 

In conclusione, nonostante abbiano un rischio maggiore di sviluppare almeno una ventina di disturbi comuni, i Bulldog francesi hanno minori probabilità di avere diagnosi rispetto ad altri cani, inclusi comportamenti indesiderati, zoppia e obesità con una percentuale di 11 su 43 disturbi comuni.

Ciò evidenzia che la razza ha un ampio margine di miglioramento riguardo la salute. Gli autori suggeriscono che l’allevamento selettivo lontano dalle caratteristiche fisiche sono associate a disturbi di salute, potrebbe migliorare la salute generale della razza. I ricercatori chiedono di “dare la priorità alla salute dei cani rispetto ai desideri umani per l’aspetto di questi cani e ora di continuare questa evoluzione della razza verso una conformazione più moderata.

Source: agi