Per Vespignani, tra 15 giorni la variante inglese sarà prevalente

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 17 Novembre 2020 Torino, Italia Cronaca Emergenza COVID-19 (Coronavirus) in Piemonte - Operatori sanitari dell'Esercito eseguono tamponi nei primi giorni di attività all’hotspot dell’Allianz Stadium Nella foto: Il tampone Photo Marco Alpozzi/LaPresse November 17, 2020 Turin, Italy News COVID-19 (Coronavirus) emergency in Piedmont - Italian Army Medical workers provide free Covid-19 tests at a drive-thru testing site at Juventus Stadium In the pic: Covid Test


Alla fine di febbraio la variante inglese avrà raggiunto il cinquanta per cento in Italia, cioè sarà presente in un nuovo contagiato su due e nel mese di marzo, ha dichiarato dall’epidemiologo Alessandro Vespignani in un’intervista a Repubblica. “Arriverà a essere prevalente, grazie alla maggiore capacità di infettare”, ha spiegato,

“Sars-Cov-2 e la variante inglese diventeranno tutt’uno. Per i ceppi del passato ci sarà sempre meno spazio”.

“L’aumento della prevalenza non si può fermare, è solo questione di tempo. Essendo più contagioso il ceppo inglese tenderà a soppiantare gli altri” ha sottolineato l’epidemiologo che invita alla cautela aperture e a tenere costantemente sotto controllo l’Rt. “Il ceppo britannico ci renderà la vita più dura e le misure tradizionali potrebbero non bastare”, ha osservato.

Fonte: cronaca agi