Ma il 25% vuole stringere la cinghia, secondo l’analisi di Altroconsumo. La ricerca dei regali è fonte di stress per una persona su tre
AGI – Per Natale gli italiani spenderanno 446 euro a testa, ma il 25% vuole stringere la cinghia. È quanto rilevato dall’analisi di Altroconsumo. Quest’anno gli italiani pensano di spendere 217 euro per i regali di Natale (la cui ricerca, oltretutto, è fonte di stress per il 33%; per poi risolversi in cose spesso inutili per ben il 30%). Ma se aggiungiamo il denaro necessario per viaggi, cene, feste si arriva a molto di più di 217 euro e cioè 446 euro a persona.
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Uno su tre alla fine spende più del previsto generalmente (l’indagine è stata svolta il 6 e 7 novembre 2023 su campione di 808 persone distribuite come la popolazione generale per età, dai 18 ai 74 anni, sesso, livello di istruzione e area geografica). Di fronte al carovita, l’intento del 25% – un buon quarto del totale – sarebbe però quello di stringere la cinghia e spendere meno dell’anno scorso.
Il 19% comprerà i regali di Natale a gennaio, approfittando dei saldi. E i programmi per i prossimi giorni? La maggior parte, come da tradizione, farà pranzi e cene con parenti o amici. Il 23% andrà fuori città. Rispetto all’anno scorso nella maggior parte dei casi (63%) si pensa di sborsare la stessa cifra, più o meno. Ma il 25% vuole ridurre rispetto al 2022 e solo il 12% ha in piano di spendere di più.
Il 46% comprerà solo o soprattutto online (anche se rispetto all’anno scorso c’è un calo: il 18% pensa di fare meno acquisti sul web); il 21% comprerà solo o soprattutto in negozi fisici. Nel 23% dei casi si farà in modo equilibrato, un po’ online e un po’ andando in giro a fare shopping. In tanti sanno già che spenderanno di più di quanto prevedono e un buon terzo vive il tema “regali di Natale” come una fonte di stress. Il 19% preferisce comprarli a gennaio, in modo da approfittare degli sconti.