Tre uomini di 21, 43 e 45 anni sono stati arrestati in flagranza nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato per detenzione di materiale pornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minorenni. I provvedimenti sono stati eseguiti nell’ambito dell’operazione “Bittersweet” condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano scaturita dall’analisi di alcune segnalazioni giunte da organi di polizia esteri attraverso il Centro Nazionale per il Contrasto della pedopornografia online. I cyberpoliziotti meneghini, su delega dei pm del pool “Tutela dei soggetti vulnerabili” della Procura di Milano, hanno eseguito 11 perquisizioni nei confronti di altrettanti presunti pedofili rintracciati nell’area metropolitana milanese. Oltre alle abitazioni degli indagati, sono stati analizzati sul posto i numerosi dispositivi elettronici rinvenuti in loro possesso. All’esito delle attività, sono stati sottoposti a sequestro 3 personal computer, 13 smartphone, 3 tablet e 15 spazi cloud, oltre a svariati hard disk, chiavette e altri supporti di memoria. Su quelli dei tre arrestati sono stati scoperti numerosissimi video e foto ritraenti minorenni – anche in tenera età – coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti, ma anche di tracce di navigazioni internet indicative di una ricerca di materiale illecito sempre nuovo. (AGI)